
Monopattini elettrici: assicurazione RC per circolare
L’assicurazione RC per il monopattino elettrico non è obbligatoria, tranne per i servizi di sharing, ma è possibile assicurarsi lo stesso.
Assicurazione RC per il monopattino elettrico
Quando serve e quanto costa l’assicurazione per il monopattino elettrico
Negli ultimi anni sono cambiate le regole sui monopattini elettrici, per rendere più sicuro l’utilizzo di questi mezzi per la micromobilità urbana. Vediamo in particolare come funziona l’assicurazione per i monopattini elettrici, per capire quando è obbligatoria e quanto costa la copertura RC per questi veicoli per la mobilità dolce.
L’assicurazione RC per il monopattino elettrico è obbligatoria oggi?
Al momento la micromobilità in Italia è regolata dalla legge n.160 del 2019 (DL 162/2019 e successivamente Legge 8/2020). In particolare, la norma attuale non prevede l’obbligo dell’assicurazione per i monopattini elettrici, infatti è possibile circolare con questi mezzi ecologici per la micromobilità urbana senza nessuna polizza assicurativa obbligatoria.
Essendo equiparati ai velocipedi, i monopattini elettrici possono essere guidati senza la sottoscrizione di una copertura assicurativa, in modo analogo a quanto avviene con le bici e le eBike. La polizza RC, ossia l’assicurazione di responsabilità civile che risarcisce i danni causati a terzi durante la guida di un veicolo, rimane facoltativa per chi utilizza un monopattino elettrico di proprietà.
La Commissione Europea, infatti, non ha preso alcuna decisione vincolante in merito all’assicurazione dei monopattini elettrici, quindi ogni Stato membro può scegliere come regolare l’uso di questi veicoli. In Italia la polizza RC non è obbligatoria per chi possiede un monopattino elettrico, ma le regioni e i comuni possono decidere in modo autonomo se applicare delle norme più stringenti rispetto alle leggi nazionali.
Ad esempio, a Firenze è previsto l’obbligo del casco per tutti dal 1° dicembre 2021, compresi i maggiorenni per i quali l’uso del casco è facoltativo secondo la normativa nazionale. In Lombardia, invece, è stata proposta l’assicurazione RC obbligatoria per i monopattini elettrici, insieme al patentino e al casco, ma si tratta di una misura non ancora effettiva.
L’obbligo dell’assicurazione RC monopattino elettrico per lo sharing
L’utilizzo dei monopattini elettrici è regolato da norme diverse per i servizi di sharing mobility, ovvero per la condivisione di veicoli per la micromobilità messi a disposizione da società specializzate e autorizzate. In particolare, la legge italiane prevede l’obbligo dell’assicurazione RC per i monopattini elettrici in sharing, il quale ricade sulle aziende che offrono il servizio.
Quando si noleggia un monopattino in sharing, dunque, nel costo del servizio è già inclusa l’assicurazione obbligatoria all’interno del contratto. Lo stesso vale per il noleggio di monopattini elettrici, ad esempio come mezzo per la mobilità urbana da integrare nel contratto di noleggio di un’automobile elettrica o endotermica, servizio che richiede l’obbligo di una polizza RC dedicata.
Quanto costa l’assicurazione per il monopattino elettrico?
Sebbene l’assicurazione per i monopattini elettrici non sia obbligatoria, ad eccezione dei servizi di sharing, è possibile comunque acquistare una polizza RC facoltativa per tutelarsi in caso di danni provocati a terzi. Il costo di questa copertura è piuttosto contenuto, infatti è possibile assicurare un monopattino elettrico a fronte di un prezzo intorno a 25-35 euro l’anno.
Oltre alla copertura di responsabilità civile per i danni a persone e cose di terzi, è possibile personalizzare la polizza con delle garanzie accessorie, come l’assicurazione furto e incendio, la tutela legale o la polizza per gli infortuni del conducente. Un’assicurazione per il monopattino elettrico più completa può costare da 40 a 150 euro l’anno, ad ogni modo il prezzo dipende dalle garanzie opzionali scelte per ampliare le coperture della polizza RC.
Le nuove regole in discussione per i monopattini elettrici
Oltre alla questione assicurativa, il Governo sta valutando la possibilità di introdurre l’obbligo della targa e del casco per i monopattini elettrici, mentre al momento non è necessario dotare questi mezzi della targa e il casco è obbligatorio appena per i minorenni. La proposta è in discussione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il coinvolgimento dei ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, della Polizia e dei rappresenti delle imprese del settore.
Tuttavia, mentre sull’obbligo della targa esiste un ampio consenso, rendere l’uso del caso obbligatorio per chi utilizza i monopattini elettrici sarebbe una novità assoluta, in quanto nessun paese europeo prevede questa regola. Allo stesso tempo, potrebbe essere introdotto in futuro anche un patentino ad hoc, un’abilitazione da prendere attraverso un corso da seguire in scuola guida o negli istituti scolastici.
La formazione, infatti, è un tema importante e delicato, un impegno da non sottovalutare per la promozione della guida sicura a prescindere dal mezzo utilizzato per spostarsi. Nonostante l’importanza ricoperta dalla mobilità dolce, è fondamentale garantire la massima sicurezza stradale, adottando tutti gli strumenti necessari per evitare gli incidenti anche attraverso attività specifiche di informazione e prevenzione.
Le regole attuali per i monopattini elettrici
Mentre sono in discussione le misure su assicurazione, casco, targa e patentino per i monopattini elettrici, negli ultimi anni sono state introdotte delle regole più severe valide per tutti i mezzi, sia quelli di proprietà che in sharing. L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile, favorendo quindi anche le soluzioni di micromobilità, offrendo però una maggiore sicurezza a tutti gli utenti della strada.
Le principali regole per utilizzare i monopattini elettrici in vigore oggi sono:
- obbligo del casco da 14 a 18 anni d’età;
- limite di velocità di 20 Km/h sulla carreggiata;
- limite di velocità di 6 Km/h nelle aree pedonali;
- obbligo di luci installate nel monopattino;
- potenza non superiore a 500 Watt (0,50 kW);
- obbligo di un regolatore di velocità;
- divieto di traportare passeggeri, oggetti o animali;
- divieto di circolazione sui marciapiedi.
Inoltre, è in vigore l’obbligo di indossare giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, previsto al momento in condizioni di scarsa visibilità a causa delle condizioni atmosferiche, oppure di notte e di sera a partire da mezz’ora dopo il tramonto.
È anche indicata la conduzione in fila unica, o al massimo con l’affiancamento di due mezzi in base alle condizioni del traffico, alla segnaletica e al tratto stradale. Infine, bisogna sempre guidare il monopattino elettrico con entrambe le mani libere, tranne quando bisogna segnalare la volontà di compiere una svolta
Monopattino elettrico: tutti i vantaggi del noleggio
Una soluzione efficiente per spostarsi in modo green è rappresentata dalla mobilità urbana integrata, con la possibilità di noleggiare un’auto con monopattino elettrico in dotazione. Questa modalità consente di muoversi senza problemi nel contesto extraurbano, per poi coprire l’ultimo miglio in modo ecologico e pratico usando il monopattino elettrico riposto nel bagagliaio.
Noi di LeasePlan siamo impegnati da anni nella promozione della e-mobility per la transizione ecologica, infatti mettiamo a disposizione un servizio esclusivo di noleggio a lungo termine con monopattino elettrico compreso. In questo modo è possibile usufruire di una serie di vantaggi importanti:
- canone fisso tutto compreso;
- un unico contratto per l’auto e il monopattino elettrico;
- assicurazione del monopattino elettrico inclusa e gratuita per il primo anno;
- possibilità di scegliere auto green elettriche o ibride;
- manutenzione e assicurazione sempre incluse;
- mezzi sempre nuovi e sicuri di nuova generazione.
Si tratta di una soluzione di mobilità ecosostenibile, comoda e integrata, con la possibilità di abbinare l’auto a noleggio non solo con un monopattino elettrico, ma anche con una bicicletta a pedalata assistita oppure con una microcar elettrica come la Citroën AMI, per muoversi in modo flessibile e versatile in città e fuori senza inquinare.