
Superbollo auto 2023: novità
Per il 2023 non sono previste particolati novità sul Superbollo, la tassa sul possesso di auto con una potenza elevata più inquinanti.
Novità sul Superbollo auto 2023
Quando si paga il Superbollo auto e come si calcola
Il Superbollo auto è un’addizionale erariale sulla tassa automobilistica, pagata dai proprietari di veicoli con una potenza elevata in quanto ritenuti più inquinanti. Vediamo tutto quello che bisogna sapere sul Superbollo auto 2023, per capire quanto si paga e chi deve versarlo.
Abolizione del Superbollo auto nel 2023: cosa c’è di vero?
Quest’anno non sono previste particolari novità per il Superbollo auto, infatti la tassa rimarrà in vigore secondo il meccanismo utilizzato fino ad oggi. Nonostante sul web sono circolate delle indiscrezioni su una possibile abolizione di questa imposta, in realtà con la nuova Legge di Bilancio non sono state apportate modifiche né indicazioni di una potenziale eliminazione del Superbollo.
Ovviamente non tutte le auto devono pagare il Superbollo, con esenzioni per i veicoli che non pagano il bollo auto ordinario, come le vetture elettriche e ibride che usufruiscono delle agevolazioni regionali sulla tassa automobilistica. Ad ogni modo, non è presente alcun progetto di abolizione del Superbollo auto al momento, quindi sarà necessario pagare questa tassa anche nel 2023.
Che cos’è il Superbollo auto
Nel 2011 è stato introdotto in Italia il Superbollo auto (decreto Salva Italia n. 23/2011), un’imposta aggiuntiva rispetto al bollo auto. In particolare, mentre la tassa automobilistica viene versata a favore delle regioni, il Superbollo viene corrisposto allo Stato da chi possiede un’auto la cui potenza supera una certa soglia.
Nel dettaglio, il Superbollo auto va pagato quando il proprio veicolo ha una potenza superiore a 185 kW, però non per sempre ma fino al ventesimo anno della vettura. Si tratta di una sorta di compensazione economica per le auto sportive, in generale per le macchine più potenti, poiché di norma sono anche più inquinanti con maggiori consumi ed emissioni di CO2.
Il Superbollo auto deve essere pagato da:
- proprietari di veicoli;
- usufruttuari;
- utilizzatori a titolo di locazione.
Questa tassa aggiuntiva, in modo analogo a quanto avviene con il bollo auto, deve essere pagata anche dai titolari di un contratto di leasing o di noleggio a lungo termine. In passato infatti erano le società di noleggio a pagare il bollo per conto dei clienti, tuttavia con le nuove disposizioni normative sono i locatari di auto noleggiate a lungo terminea dover provvedere al versamento dell’imposta.
Il calcolo del Superbollo auto
Come detto, il Superbollo auto prevede un costo addizionale per i veicoli con una potenza oltre 185 kW. Il calcolo dell’addizionale erariale è molto semplice, infatti bisogna considerare un costo di 20 euro per ogni kW in più oltre alla soglia di 185 kW, un importo che va a sommarsi a quello del bollo auto normale senza imposta aggiuntiva.
Tuttavia, è prevista una riduzione progressiva del valore del Superbollo in base all’anzianità del veicolo, secondo questo meccanismo:
- prezzo intero per i primi 5 anni dalla data di immatricolazione;
- prezzo ridotto al 60% del valore totale del Superbollo dopo 5 anni (12 euro/kW);
- prezzo ridotto al 30% del valore del Superbollo dopo 10 anni (6 euro/kW);
- prezzo ridotto al 15% dopo 15 anni e fino al 20esimo anno (3 euro/kW).
Per il calcolo è necessario quindi procedere prima di tutto con il conteggio del bollo auto, dopodiché una volta calcolato l’importo della tassa automobilistica ordinaria bisogna aggiungere il valore del Superbollo. La tassa automobilistica si calcola in base a un prezzo al kW, stabilito a seconda della potenza in kW e della classe ambientale del veicolo:
- 3 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,5 euro al kW per le auto Euro 0;
- 2,90 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,35 euro al kW per le auto Euro 1;
- 2,80 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,20 euro al kW per le auto Euro 2;
- 2,70 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,05 euro al kW per le auto Euro 3;
- 2,58 euro al kW fino a 100 kW e poi 3,87 euro al kW per le auto Euro 4, 5 e 6.
Ad ogni modo, è possibile calcolare il Superbollo online in modo semplice e veloce, utilizzando l’apposito servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Basta inserire la targa, la regione di residenza, l’anno di riferimento, i mesi di validità del bollo e la scadenza, per visualizzare in pochi istanti l’importo preciso dell’addizionale erariale da versare allo stato.
Quando si paga il Superbollo auto?
La scadenza per il pagamento del Superbollo coincide con quella del bollo auto. L’imposta aggiuntiva va corrisposta ogni anno, effettuando il versamento entro la fine del mese successivo a quello della scadenza della tassa automobilistica, quindi se il bollo scade il 20 febbraio va pagato entro il 31 marzo.
Come pagare il Superbollo auto
Per il pagamento del Superbollo auto è necessario utilizzare il Modello F24 con codice tributo 3364, un modulo online scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta compilato il modello può essere pagato presso:
- banche;
- uffici postali;
- agenzie di pratiche auto;
- delegazioni ACI;
- tabaccherie abilitate.
Un esempio di Superbollo auto
Per capire meglio come funziona il Superbollo auto vediamo un esempio concreto. L’Audi SQ7 Quattro Tiptronic ha una potenza di 373 kW (507 cv), quindi bisogna pagare l’imposta aggiuntiva sulla soglia eccedente i 185 kW, ossia 188 kW. In questo caso l’importo del Superbollo da versare allo stato è di 3.760 euro (20 euro per 188 kW).
In seguito bisogna calcolare il valore del bollo da corrispondere alla regione, con un importo pari a 1.314,51 euro (2,58 euro per 100 kW e 3,87 euro per gli altri 273 kW). Il costo complessivo della tassa automobilistica per l’Audi SQ7 Quattro Tiptronic sarà dunque di 5.074,51 euro, con un aggravio di 3.760 euro rispetto al bollo tradizionale.
Ovviamente, sono le vetture sportive a pagare i costi più alti per il Superbollo, specialmente le supercar più estreme con potenze elevate. Con la Ferrari SF90 Stradale, ad esempio, il Superbollo è ancora più elevato di quello previsto per l’Audi SQ7, arrivando a 11.000 euro considerando una potenza di 735 kW (1.000 cv).
Il Superbollo per le auto elettriche e ibride
Qualora la potenza omologata del veicolo superi la soglia dei 185 kW, anche le auto elettriche sono soggette al pagamento del Superbollo. Tuttavia, in molte regioni è prevista l’esenzione quinquennale dal pagamento del bollo per le auto elettriche, quindi durante questo periodo non bisogna versare neanche il Superbollo, mentre una volta scaduta l’agevolazione va corrisposto in forma ridotta con un prezzo di 12 euro/kW.
Il discorso è diverso con le auto ibride, ovvero dotate di un doppio propulsore endotermico/elettrico. Con questi veicoli il Superbollo si calcola appena sul motore a combustione, mentre la potenza del motore elettrico delle auto ibride rimane fuori dal calcolo. Inoltre, non bisogna pagare il Superbollo o bollo per le auto ibride durante un’eventuale esenzione regionale, ma soltanto alla scadenza di tale agevolazione.