bonus-patente

Bonus patente 2023: come funziona e come richiederlo

Tempo di lettura 5 minConducenti
Fino al 2026 è possibile usufruire del bonus patente, un contributo ministeriale per i giovani per coprire parte delle spese per la CQC.
Condividi questo

Come funziona il nuovo bonus patente

Cos’è il bonus patente e come richiederlo

Già esauriti i fondi per il bonus patente 2023

Il Governo Draghi aveva istituito il cosiddetto Bonus Patente, una misura volta a incentivare l’acquisizione delle abilitazioni di guida professionali da parte dei giovani. Vediamo come funziona il nuovo bonus patente, quali sono i requisiti per ottenerlo e come richiederlo.

Che cos’è il bonus patente

Il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione i fondi per il bonus patente, un’iniziativa lanciata dal precedente governo attraverso il Decreto del 30 giugno 2022. In particolare, si tratta del programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto, istituito dall’articolo 1 del DL n. 121 del 10 settembre 2021 e convertito dalla Legge n. 156 del 9 novembre 2021.

Il bonus patente incentiva la formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026, mettendo a disposizione dei benefici per coprire parte dei costi per il conseguimento dei titoli di guida professionali. L’incentivo è rivolto all’ottenimento dell’abilitazione per il trasporto di persone e merci su strada, ossia la Carta di Qualificazione del Conducente o CQC.

Nel dettaglio, il bonus patente è riservato ai giovani con età compresa tra 18 e 35 anni, offrendo un contributo economico a copertura delle spese per ottenere la patente di guida professionale per i mezzi pesanti adibiti all’autotrasporto. Il bonus è erogato sotto forma di voucher del valore di 2.500 euro, con la possibilità di usufruire del rimborso fino all’80% dei costi da sostenere per il conseguimento della patente CQC.

I fondi per il bonus patente 2023 sono già esauriti

Il bonus patente prevede l’erogazione di un rimborso economico per la formazione dei giovani necessaria al conseguimento dei titoli di guida per il settore dell’autotrasporto. Le risorse messe a disposizione dal Ministero dei Trasporti sono pari a 5 milioni di euro per il 2023, mentre per l’intero periodo 2022/2026 conta su uno stanziamento complessivo di 25,3 milioni di euro.

Quest’anno i fondi per il 2023 sono già esauriti, infatti dopo l’attivazione della piattaforma per l’erogazione del contributo il 13 febbraio 2023 le risorse sono terminate entro poche ore. L’elevata domanda non ha permesso quindi di soddisfare tutte le richieste, ma rimarrà possibile richiedere il bonus patente per le annualità restanti relative al 2024, il 2025 e il 2026.

Come funziona il bonus patente del Ministero dei Trasporti

Il funzionamento del bonus patente prevede la presentazione della domanda online, attraverso la piattaforma dedicata messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una volta accreditati è possibile inviare la richiesta, con la successiva erogazione dei contributi fino all’esaurimento dei fondi disponibili per ogni annualità.

La valutazione delle domande idonee avviene in ordine cronologico, perciò ogni anno i fondi sono destinati alle richieste conformi presentate fino al termine delle risorse stanziate per l’anno in corso. Il buono può essere richiesto solo una volta esclusivamente per l’ottenimento dell’abilitazione professionale di guida, non costituisce reddito imponibile per il beneficiario e può essere utilizzato appena per le spese di formazione.

In seguito all’erogazione del buono è necessario attivarlo entro 60 giorni dall’emissione, altrimenti il contributo verrà automaticamente annullato. Il buono può essere usato presso le autoscuole accreditate per l’ottenimento delle patenti di guida professionali, ricevendo una riduzione delle spese di formazione per i corsi CQC pari all’importo del buono.

L’elenco delle autoscuole accreditate è consultabile online tramite l’applicazione web, una lista che al momento conta 2.372 autoscuole convenzionate presenti in tutta Italia. Il contributo del bonus patente può essere utilizzato entro 60 mesi dalla data di emissione, mentre è necessario conseguire la Carta di Qualificazione del Conducente entro 18 mesi dall’attivazione del buono.

Bonus patente: come richiederlo

Per richiedere il bonus patente bisogna registrarsi sul portale patentiautotrasporto.mit.gov.it, dove è possibile effettuare l’accreditamento online per l’accesso ai fondi ministeriali per l’anno in corso. Le domande possono essere presentate a partire dalla data prevista per ogni annualità, ad esempio dal 13 febbraio per il bonus patente 2023.

Per accedere è necessario verificare la propria identità, mediante l’utilizzo dello SPID (Sistema Pubblico per l’Identità Digitale), la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Dopo l’accesso bisogna fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, quindi è possibile richiedere il bonus patente tramite l’applicazione web per l’attribuzione del buono ai beneficiari.

Chi dovesse riscontrare dei problemi, o avesse bisogno di maggiori informazioni, può richiedere assistenza inviando un messaggio all’indirizzo di posta elettronica bonuspatente@sogei.it. Sul sito del Ministero dei Trasporti è disponibile anche un apposito manuale utente, una guida completa ai beneficiari del bonus patente scaricabile in formato PDF.

L’iniziativa è di responsabilità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si avvale del supporto della società SOGEI (Società Generale d’Informatica Spa) per lo sviluppo e della gestione della piattaforma informatica e di CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa) per la gestione dell’attività di riscontro e liquidazione dei buoni ai beneficiari.

Come ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente

La licenza CQC è un’abilitazione alla guida professionale, un titolo che può essere richiesto dai possessori di una patente C, CE, D o DE. Questa patente professionale, entrata in vigore a partire dal 2008, serve per guidare i mezzi adibiti al trasporto di merci con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, i veicoli per il trasporto di passeggeri con capienza superiore a 9 persone e gli autobus del servizio pubblico.

La CQC è dunque una certificazione obbligatoria, un’abilitazione necessaria per chiunque conduca veicoli con massa superiore a pieno carico a 3,5 tonnellate destinati al trasporto di persone o merci. La Carta di Qualificazione del Conducente, infatti, certifica l’idoneità della persona allo svolgimento di attività lavorative legate alla guida dei mezzi pesanti nel settore dell’autotrasporto.

Al contrario, la CQC non è richiesta per la guida di mezzi con massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate, come i veicoli commerciali leggeri o quelli adibiti al trasporto di persone con capienza non superiore a 9 passeggeri. Ciò vale sia per la conduzione di mezzi di proprietà delle società di autotrasporto, sia per i veicoli commerciali noleggiati a lungo termine o in leasing.

La patente CQC si ottiene frequentando un corso di formazione di 280 ore, con 260 ore di teoria e 20 ore di pratica, ma è possibile optare per il corso accelerato con 130 ore di teoria e 10 di pratica per un totale di 140 ore di formazione. Il costo della CQC può andare da 850 a 4.000 euro in base al tipo di abilitazione necessaria, con la possibilità per i beneficiari del bonus patente di coprire fino all’80% della spesa per un importo massimo di 2.500 euro.

Condividi questo
Pubblicato il 17 marzo 2023
Questo articolo è stato utile?
17 marzo 2023
Condividi questo

Articoli correlati

Modelli auto
Nissan Qashqai e-Power: elettrica senza spina22 novembre 2022 - Tempo di lettura 4 minArrowRight
Modelli auto
Audi Q2: perché noleggiare a lungo termine12 ottobre 2022 - Tempo di lettura 5 minArrowRight
Modelli auto
Renault Zoe: allestimenti, autonomia e tempo di ricarica30 gennaio 2020 - Tempo di lettura 4 minArrowRight