
Greenpeace traccia la rotta per risparmiare 36 miliardi sulla mobilità europea
Secondo i calcoli dell’associazione nella Ue tagliando del 13% l’uso del petrolio si potrebbe risparmiare 36 miliardi di euro all'anno
Il calcolo è facile: dalla riforma green dei trasporti nella Ue (tagliando del 13% l’uso del petrolio) si potrebbe arrivare ad un risparmio record di 36 miliardi di euro all'anno. È quanto emerge dalla nuova analisi di Greenpeace Central and Eastern Europe (CEE).
Vengono prese in considerazione diverse misure: la promozione di un "biglietto climatico" più economico per treni e trasporto pubblico (ispirato al successo del biglietto a 9 euro introdotto quest'estate in Germania), il divieto dei voli a corto raggio, politiche per lo smart working, limiti di velocità più bassi, investimenti nella mobilità condivisa, ciclistica e pedonale e la conversione del trasporto merci da strada a ferrovia.
Nel complesso, queste misure farebbero inoltre risparmiare all'Unione europea tante emissioni di gas serra quante quelle prodotte da 120 milioni di auto con motore a scoppio, e farebbero risparmiare ai consumatori europei fino a 63 miliardi di euro all'anno sul carburante. I trasporti consumano quasi il 70% del petrolio utilizzato in Europa, causano circa il 30% delle emissioni di gas serra e rappresentano la seconda spesa per le famiglie dopo la casa.