
Sorpresa, i taxi spiccano il volo
Al via il piano di Mobilità Aerea Avanzata messo a punto dal Gruppo Save che ha già pronto il progetto per la realizzazione del primo vertiporto in Veneto
Si chiama piano di Mobilità Aerea Avanzata (Aam - Advanced Air Mobility) ed è stato messo a punto dal Gruppo Save che ha già pronto il progetto per la realizzazione del primo vertiporto in Veneto. La collaborazione con il Comune di Chioggia, dove verrà realizzata la prima infrastruttura di questo tipo, farà da apripista alle iniziative che il Sistema aeroportuale del Nord Est ha elaborato, in linea con il Piano Strategico Nazionale "Advanced Air Mobility - AAM (2021-2030)" pubblicato da Enac. La roadmap per la realizzazione del piano di mobilità aerea avanzata del Gruppo Save si snoda su un arco temporale di tre anni e prevede la costituzione di tavoli di lavoro tra loro complementari, con la partecipazione di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) e, sulla base delle diverse tematiche trattate, il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati tra cui Enav (Ente Nazionale Assistenza al Volo), Regione Veneto, sviluppatori e operatori del volo con droni.
In particolare, per lo sviluppo dell'attività di airtaxi, il Gruppo Save partecipa alla società UrbanV, costituita a ottobre 2021 con Aeroporti di Roma, Aeroporto di Bologna e Aeroporti della Costa Azzurra. Un progetto di mobilità sostenibile che prevede l'impiego di droni a energia elettrica, per lo studio, la progettazione, la costruzione e la gestione di vertiporti. Un settore in rapida espansione il cui valore di mercato, secondo Morgan Stanley, entro il 2040 varrà fino a 1 trilione di dollari e che vedrà crescere di dieci unità il numero dei produttori entro il 2028-2030, con 9.500 aeromobili preordinati e oltre 350 aziende attive. L'aeroporto di Venezia, terzo hub intercontinentale italiano, ospiterà due vertiporti: il primo nell'area landside per connettere il Nord Est dell'Italia, il secondo nell'area airside. In grado di collegare l'aeroporto con le principali aree logistiche e di attrazione turistica del territorio lagunare, si prevede possano movimentare intorno ai 340mila passeggeri all'anno.
Ma non sarà solo il territorio lagunare a beneficiare delle nuove tecnologie. Il piano di mobilità aerea avanzata infatti prevederà un sistema di oltre una decina di vertiporti che, partendo da Venezia, collegheranno tutto il Nord Est arrivando a lambire i territori di Cortina, Brescia e Bologna. Un'innovazione che si integrerà, seguendo un modello di intermodalità, con l'attuale rete di trasporti, così da ridurre i tempi di spostamento tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.
A fare da apripista al progetto di Advanced Air Mobility è stata l'Amministrazione comunale di Chioggia, guidata dal Sindaco Mauro Armelao, che ha già affidato alla società UrbanV l'incarico di avviare un'analisi complessa, con l'obiettivo di dare vita a un Masterplan preliminare che comprenderà il design dei possibili vertiporti da realizzare, la gestione delle operazioni a terra ed in volo, la definizione di un business plan, l'analisi delle possibili rotte e delle potenzialità intermodali, le possibili infrastrutture elettriche, le attività cargo e altri casi d'uso. La nuova infrastruttura si pone l'obiettivo di incrementare i flussi turistici e i servizi per i cittadini, accrescendo le potenzialità della città di Chioggia in termini di accessibilità (perché più facilmente raggiungibile da turisti e non solo); intermodalità (entrando la Città a far parte di un network interconnesso); sicurezza e riduzione del traffico stradale; rapidità di consegna di merci, tra cui anche del materiale sanitario, e di sviluppo del business logistico.