Auto che consumano meno: modelli diesel, benzina e gpl

Per ridurre i costi legati ai rifornimenti è importante conoscere quali sono le macchine con bassi consumi, una scelta che garantisce vantaggi economici, ma anche benefici ambientali. Ecco la classifica delle auto che consumano meno per ogni alimentazione, disponibili anche con il noleggio a lungo termine.

Le auto a benzina sono veicoli adatti soprattutto alla guida in città ed extraurbana. Queste vetture sono scelte da chi preferisce la guida sportiva, tuttavia sono convenienti soltanto quando si percorrono pochi chilometri l’anno, altrimenti esistono delle alternative più vantaggiose.

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  Hyundai i10 1.0 MPI – 4,8 l/100 Km
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  Opel Corsa 1.2 – 5,2 l/100 Km
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  Renault Clio 1.0 SCe – 5,2 l/100 Km
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  Ford Fiesta 1.1 75 cv – 5,3 l/100 Km

Un modello virtuoso nei consumi è la Hyundai i10, una citycar per la mobilità urbana con performance nel ciclo misto di 4,8 l/100 Km, grazie all’efficienza del motore a 3 cilindri da 67 cv. Bene anche l’Opel Corsa, infatti la versione a benzina con motore 1.2 da 75 cv vanta consumi nel ciclo misto di 5,2 l/100 Km ed emissioni di CO2 di 117-118 g/Km, ma è possibile scegliere anche la nuova Opel Corsa elettrica.

Un’auto a benzina parsimoniosa nei consumi è la Renault Clio, una citycarlunga circa 4 metri con un abitacolo ampio e accogliente, con la versione 1.0 SCe da 67 cv che offre un consumo medio di 5,2 l/100 Km e la possibilità di ridurre ulteriormente consumi ed emissioni con la Clio ibrida. Consumi bassi sono garantiti anche dalla Ford Fiesta, un’utilitaria con una ricca dotazione di dispositivi ADAS per l’assistenza alla guida, in grado di realizzare 5,3 l/100 Km.

Le auto diesel sono indicate per le flotte aziendali, i professionisti che usano la macchina per lavorare e chi percorre molti chilometri l’anno. Nonostante siano considerati i veicoli più inquinanti, i moderni propulsori diesel di nuova generazione offrono consumi ridotti ed emissioni contenute.

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  Citroen C4 1.5 Blue HDi 131 cv – 4,4 l/100 Km
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  Fiat Tipo 1.6 Multijet – 4,5 l/100 Km
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  DS DS 3 1.5 Blue HDi 131 cv – 4,5 l/100 Km
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  BMW Serie 1 116d – 4,6 l/100 Km

Una delle automobili diesel meno inquinanti è la Citroen C4, una crossover proposta con motore 1.5 Blue HDI da 131 cv con un consumo medio di 4,4 l/100 Km ed emissioni di CO2 di 114 g/Km. Una macchina diesel che consuma poco è anche la Fiat Tipo 1.6 Multijet da 131 cv, una berlina media a 5 porte con un consumo nel ciclo misto di 4,5 l/100 Km disponibile anche in versione mild hybrid.

Tra le vetture diesel migliori per i consumi c’è la DS DS 3 con motore Blue HDi 1.5 da 131 cv, un B-SUV con cambio automatico e un consumo medio di 4,5 l/100 Km. Un’auto diesel con bassi consumi è anche la BMW Serie 1 116d, una berlina compatta con ottime prestazioni in grado di offrire 4,6 l/100 Km, con interni ben rifiniti e una moderna strumentazione digitale che include anche l’head-up display.

Il consumo medio delle auto a GPL e metano è simile rispetto a quello delle macchine a benzina. Tuttavia, il minor costo del prezzo del carburante rende questi modelli decisamente più economici da mantenere, soprattutto per chi percorre molti chilometri l’anno.

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  Hyundai i20 1.2 GPL – 6,6 l/100 Km
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  Fiat Panda 1.2 EasyPower – 7,7 l/100 Km
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  Seat Ibiza 1.0 TGI – 3,5 Kg/100 Km
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  Volkswagen eco up! move up! – 5,86 Kg/100 Km

Le migliori auto a GPL che consumano meno c’è la Hyundai i20 1.2 GPL con 6,6 l/100 Km, una piccola berlina da 4 metri con un buon sistema di infotainment e un’ottima guidabilità. Prestazioni interessanti sono proposte anche dalla piccola Fiat Panda 1.2 EasyPower, con un consumo nel ciclo medio di 7,7 l/100 Km che batte tante rivali più blasonate.

Tra le auto a metano a basso consumo c’è la Seat Ibiza TGI, utilitaria con 90 cv di potenza e un consumo nel ciclo misto di 3,5 Kg/100 Km. Leggermente meno efficiente è la Volkswagen Eco up!, citycar con motore 1.0 da 68 cv e un consumo nel ciclo misto di 5,86 Kg/100 Km, proposta anche nella versione a benzina da 65 e 116 cv.

Bisogna sicuramente fare un discorso a parte per le macchine ibride, veicoli dotati di un motore elettrico e di un propulsore termico a benzina. Emissioni e consumi delle auto ibride sono più bassi rispetto alle altre alimentazioni, soprattutto per quanto riguarda i veicoli full hybrid e le auto ibride plug-in.

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  Hyundai Tucson 1.6 PHEV – 1,4 l/100 Km
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  Land Rover Range Rover Evoque P300e – 1,4 l/100 Km
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  Jeep Renegade 1.3 Turbo – 1,9 l/100 Km
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  Volvo XC40 T4 – 2,1 l/100 Km

Una delle ibride che consumano meno è la Hyundai Tucson 1.6 PHEV, un SUV ibrido con un consumo misto di appena 1,4 l/100 Km, con un’ottima dotazione di serie che include anche il climatizzatore bizona. Altrettanto vale per la Land Rover Range Rover Evoque, un SUV lussuoso e sportivo da 309 cv con velocità massima di 213 Km/h e un consumo medio di 1,4 l/100 Km.

Un altro modello interessante è la Jeep Renegade 1.3 Turbo da 192 cv plug-in, infatti con un consumo di 1,9 l/100 Km è uno dei SUV che consumano meno sul mercato. Ottime prestazioni anche per la Volvo XC40 T4 plug-in da 211 cv, un SUV compatto che garantisce un’elevata comodità, tanti sistemi di assistenza alla guida raffinati e un consumo medio di appena 2,1 l/100 Km.

Per stabilire il consumo di un veicolo bisogna considerare innanzitutto il dato fornito dalla casa automobilistica. Si tratta di un rilevamento effettuato in condizioni fisse, secondo i parametri imposti dall’Unione Europea con i cicli WLTP e uguali per tutte le aziende del settore automotive.

Tuttavia, nonostante la standardizzazione dei test, è difficile che i consumi indicati dai produttori coincidano con quelli reali. Ciò succede perché, durante il normale utilizzo del mezzo, si verificano condizioni complesse legate ad aspetti personali, ambientali e strutturali.

La valutazione dei consumi delle auto viene realizzata attraverso una serie di prove, per ricavare il consumo urbano, extraurbano e misto. Si tratta di quattro test da 30 minuti con una distanza totale di 23,25 Km, realizzati con temperature di 14 e 23°C, una velocità media di 46,5 Km/h e una velocità massima di 131 Km/h.

Anche le emissioni di CO2 e NOx vengono ricavate attraverso dei calcoli aritmetici, tuttavia vengono condotti anche dei test in laboratorio per verificarne l’attendibilità. Questi dati sono un’indicazione di massima sui consumi e le emissioni dei veicoli, i quali dipendono anche da altri fattori:

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  lo stile di guida;
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  le accelerazioni;
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  la velocità;
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  le pendenze;
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  la pressione degli pneumatici;
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  l’usura delle gomme;
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  il peso del carico;
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  la manutenzione;
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  l’utilizzo dell’aria condizionata.

I dati forniti dalle case automobilistiche sono soltanto un’indicazione di massima sui consumi reali dei veicoli, i quali in realtà possono essere dal 10 al 30% più alti rispetto a quanto riportato. Tuttavia, si tratta di un parametro fondamentale per scegliere un’automobile che offra dei consumi ridotti, con livelli di emissioni nell’ambiente contenuti.

Per mantenere bassi i consumi è necessario adottare alcuni accorgimenti, sia nella guida che nella manutenzione e nel controllo del veicolo. Innanzitutto, è essenziale verificare periodicamente la pressione degli pneumatici, in quanto può incidere fino al 15% sui consumi, effettuando un controllo almeno due volte al mese per verificare anche l’usura delle gomme.

Inoltre, è importante evitare accelerazioni improvvise, non tirare le marce superando i 3.000 giri al minuto e non avere a bordo oggetti inutili, poiché aumentano il peso del veicolo e di conseguenza alzano i consumi e le emissioni. Oltre a ciò, è fondamentale utilizzare bene l’aria condizionata, impostandola al minimo e chiudendo tutti i vetri dell’auto.

È necessario mantenere anche una guida fluida e senza strappi, per diminuire i consumi fino al 20%. Ovviamente le auto elettriche garantiscono emissioni zero e dei consumi energetici ridotti, inoltre con il noleggio di veicoli elettrici è possibile superare il problema del prezzo d’acquisto elevato.