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Wallbox: incentivi statali per ricarica domestica

Tempo di lettura 4 minSostenibilità
I nuovi incentivi statali offrono un contributo per l’acquisto e l’installazione delle wallbox, le stazioni per la ricarica domestica.
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Nuovi incentivi statali per l'installazione di wallbox domestiche e condominiali

Dal Fondo Automotive 2022 il contributo per la ricarica a casa delle auto elettriche

Passare alle auto elettriche e ibride plug-in diventa sempre più conveniente, grazie ai nuovi incentivi per le wallbox domestiche. Il Governo ha stanziato i fondi per agevolare la ricarica dei veicoli elettrici a casa, un contributo di lungo termine che sarà disponibile fino al 2030 per supportare la mobilità sostenibile.

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Fondo Automotive 2022: arrivano gli incentivi per le wallbox

Il Fondo Automotive 2022 è uno stanziamento pubblico a favore del settore automobilistico, con particolare attenzione al supporto della transizione verso la mobilità green. Dopo il contributo per l’acquisto di auto non inquinanti, il Governo ha destinato parte dei fondi anche al sostegno della filiera automotive.

Nel dettaglio, sono state stanziate risorse pari a 8,7 miliardi di euro dal 2022 al 2030, finalizzate alle agevolazioni per la transizione verde, gli investimenti, la ricerca e la riconversione verso sistemi di produzione sostenibili e innovativi. Parte delle risorse sono state dedicate all’acquisto di dispositivi per la ricarica domestica delle auto elettriche e ibride plug-in.

Si tratta degli strumenti per la ricarica delle vetture a zero e basse emissioni** in ambito domestico e negli edifici condominiali**, per i quali sono stati riservati 40 milioni di euro dal Fondo Automotive. Questa misura si aggiunge all’agevolazione per le colonnine di ricarica del Superbonus 110%, un intervento secondario oggetto di detrazione fiscale se realizzato insieme a un lavoro trainante.

Come funzionano gli incentivi per l’installazione delle wallbox

Gli incentivi statali per le wallbox domestiche e condominialiprevedono un contributo vantaggioso per il 2022, con cui acquistare dispositivi per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica di potenza standard. L’agevolazione consiste in un contributo dell’80% del costo di acquisto e installazione, con una soglia massima di 1.500 euro per ogni richiedente.

In caso di posa in opera nelle parti comuni di in un condominio, invece, il limite massimo è di** 8.000 euro**. Per i dettagli sull’erogazione del contributo si attendono ancora le linee guida del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso le quali sarà possibile conoscere le modalità di richiesta e ricezione degli incentivi.

Incentivi per le colonnine di ricarica domestica: i dispositivi agevolati

Il contributo del Fondo Automotive per i dispositivi di ricarica sarà a favore delle wallbox domestiche, sistemi per la ricarica delle auto elettriche e ibride plug a casa. Rispetto alla presa elettrica domestica con una potenza di 3 kW, le wallbox residenziali hanno una potenza di 3,7 kW, 7,4 kW, 11 kW o 22 kW, in grado di ridurre i tempi di ricarica in modo significativo.

Sono colonnine che possono essere installate a parete o in maniera indipendente, dotate di un modulatore di ricarica che consente di ottimizzare il trasferimento di energia tra il punto di prelievo e l’automobile elettrica. Questi dispositivi sono dotati di sistemi di protezione per tutelare l’impianto elettrico di casa durante la ricarica.

Inoltre, le wallbox domestiche dispongono di funzionalità smart per ottimizzare la ricarica, tra cui apposite app mobile per gestire e monitorare la ricarica dal proprio smartphone. Sono anche utili per risparmiare energia e ridurre i costi in bolletta, con la possibilità ad esempio di programmare la ricarica nelle fasce elettriche più convenienti.

Le wallbox residenziali sono dispositivi che rendono la ricarica delle auto elettriche più semplice, veloce, sicura e comoda, per ricaricare in qualsiasi momento, senza sovraccarichi per la rete e in modo rapido e intuitivo. Per il momento rimangono escluse dal contributo le wallbox aziendali, apparecchi indispensabili per gestire la ricarica delle auto della flotta green.

Wallbox domestiche: le alternative all’acquisto con gli incentivi

Oltre all’acquisto della wallbox domestica con gli incentivi statali, esistono altre opzioni per ricaricare l’auto elettrica o ibrida plug-in in modo efficiente anche a casa. Si tratta ad esempio della soluzione di mobilità elettrica integrata ready2e di LeasePlan, con cui completare il noleggio di una macchina elettrica o ibrida ricaricabile con il** servizio di ricarica migliore**.

In particolare, con ready2e è possibile abbinare al noleggio dell’auto elettrica anche una wallbox, l’energy key o entrambe le opzioni. L’energy key è un portachiavi con cui ricaricare le vetture EV o PHEV presso tutte le stazioni di ricarica interoperabili, ovvero una rete con oltre 160.000 centri di ricarica in tutta Europa.

La wallbox è una stazione avanzata di ricaricada installare in casa, in garage o in ufficio, con un costo integrato nel canone mensile dell’auto elettrica noleggiata a lungo termine. In questo modo è possibile scegliere l’opzione di ricarica più adatta alle proprie esigenze, pagando un canone tutto compresocon tutti gli strumenti necessari per la e-mobility.

Perché conviene ricaricare con una wallbox?

Le ricariche lente delle automobili elettriche sono una modalità particolarmente vantaggiosa. Innanzitutto questa opzione non stressa le batterie del veicolo, preservando gli accumulatori. In secondo luogo, la ricarica domestica con wallbox è più economica rispetto alla ricarica presso una colonnina pubblica ultraveloce.

Naturalmente, le** stazioni ad alta potenza** sono fondamentali per i lunghi viaggi con l’auto elettrica, per ricaricare in pochi minuti la batteria e proseguire il tragitto senza perdere troppo tempo. Tuttavia, in casa è possibile ricaricare la macchina EV durante la notte e ritrovarla sempre carica al mattino.

Ovviamente sono due opzioni che devono coesistere, in quanto rispondono a due necessità diverse degli automobilisti che guidano un’auto elettrica a noleggio o di proprietà. Per il passaggio definitivo alla mobilità elettrica, infatti, sarà necessario ampliare ulteriormente la rete di ricarica, soprattutto lungo le arterie autostradali per le lunghe percorrenze.

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Pubblicato il 13 settembre 2022
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