
Stellantis: investimenti record a Sochaux per mobilità elettrica
Il colosso torinese ha investito duecento milioni di euro per la trasformazione delle aree di lavoro e per guidare la mobilità elettrica come parte del piano strategico Dare Forward 2030
Il colosso Stellantis ha messo in campo duecento milioni di euro di investimenti per la trasformazione delle aree di lavoro e per guidare la mobilità elettrica come parte del piano strategico Dare Forward 2030. Inoltre è stata realizzata una completa riprogettazione dello stabilimento: nuove officine di stampaggio e montaggio, unitamente a una logistica 4.0, renderanno il sito il più efficiente d'Europa per la produzione di Suv multi-energy. Ecco gli investimenti che hanno permesso a Sochaux di diventare uno dei siti di riferimento di Stellantis, uno stabilimento che dal 1912 ha prodotto un totale di 24 milioni di veicoli, dalle Peugeot 201, 402, 203 e 504 agli ultimi modelli Peugeot 3008 e 5008. "Sochaux, un sito storico, deve essere uno stabilimento di eccellenza, una vetrina per le sue ambizioni industriali", ha dichiarato Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer. E’ questa la filosofia alla base del progetto Sochaux 2022, che ha lo scopo di trasformare il sito nella regione della Franca Contea, nella Francia orientale, per rendere lo stabilimento il più efficiente d'Europa per la produzione di Suv multi-energy.
Sono serviti cinque anni di lavoro per creare, progettare e implementare la nuova organizzazione del flusso di lavoro, alla base della più importante trasformazione dal 1930 a oggi. Il processo di produzione è stato completamente ridisegnato e la superficie immobiliare è stata ridotta della metà, in coerenza con il livello di performance necessario al raggiungimento degli obiettivi del Dare Forward 2030 e per contribuire alla riduzione delle emissioni di Co2. Con un investimento di 33 milioni di euro, il primo in Francia da due decenni, nel 2019 è stata resa operativa una nuova officina di stampaggio, caratterizzata da una linea versatile e flessibile in grado di produrre pezzi differenti in un unico ciclo di pressatura. Quest'anno le linee di montaggio, precedentemente distribuite in cinque officine, sono state trasferite nel cuore del sito e completamente riprogettate per aumentare l'efficienza produttiva raggiungendo una capacità di 400mila veicoli all'anno, che ne fanno insieme a Mulhouse, i due più grandi siti produttivi automobilistici della Francia.