
Batterie per auto elettriche: un nuovo materiale rende la ricarica ultrarapida
Ecco lo studio condotto dai ricercatori dell'Università di Twente, in Olanda
Grazie ad un materiale completamente nuovo, il niobato di nichel per l'anodo delle batterie agli ioni di litio, la velocità di ricarica di quest'ultime può essere migliorata di dieci volte. Lo ha scoperto uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Twente, in Olanda. Ciò sarebbe possibile senza il rischio di danneggiare il materiale dell'anodo, causare la rottura della batteria o ridurne la durata. Un ulteriore vantaggio sarebbe la relativa semplicità del processo di produzione. I ricercatori hanno pubblicato i loro primi risultati sulla rivista "Advanced Energy Materials".
Il nuovo materiale denominato niobato di nichel (NiNb2O6) sembra capace di ritornare al suo stato originale anche dopo molti cicli di ricarica ultraveloce. Ciò ha principalmente a che fare con la sua struttura cristallina "aperta" e regolare, che si traduce in canali per il trasporto di carica identici. Ciò significa che ha prestazioni migliori rispetto alla grafite usata per i materiali degli anodi standard. Il niobato di nichel inoltre è più compatto della grafite, quindi ha una densità di energia "volumetrica" più elevata. I ricercatori hanno testato le prime batterie con il nuovo materiale anodico, utilizzando vari materiali catodici esistenti. Per utilizzarlo nelle auto elettriche, però, sostengono, devono ancora essere presi alcuni accorgimenti e portate avanti ulteriori ricerche.
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