
Formula E, ecco la strategia di sostenibilità del campionato e-prix
Formula E prosegue il suo impegno a beneficio delle città che ospitano il campionato, cercando di lasciare un'impronta positiva nella comunità romana
La doppia tappa romana di Formula E si svolgerà anche quest'anno secondo i più alti standard di sostenibilità. Formula E prosegue il suo impegno a beneficio delle città che ospitano il campionato, cercando di lasciare un'impronta positiva nella comunità romana tramite progetti che riguardano l'istruzione, la riabilitazione, le infrastrutture e le tematiche della diversità e l'inclusione. Mentre 22 tra i migliori piloti al mondo e scuderie iconiche, come Maserati, Jaguar e Mclaren, stanno per sfidarsi sul circuito cittadino del quartiere Eur, Formula E continua a lavorare per far sì che, in qualsiasi città si trovi, sia sempre riconosciuta come il campionato più sostenibile e innovativa al mondo.
Dalla realizzazione dell'intero evento utilizzando il 100% di energia rinnovabile e rispettando i più rigidi protocolli internazionali in termini di sostenibilità, alla realizzazione di programmi educativi e sessioni di riabilitazione con il ministero della giustizia, ecco i 12 principali punti di forza della strategia di sostenibilità che formula e sta implementando a beneficio della città di Roma e delle comunità locali durante la settimana di gara.
L'intero hankook rome e-prix 2023 sarà alimentato con energia rinnovabile proveniente principalmente dalla rete elettrica, da batterie di accumulo e da una piccola quantità di hvo (hydrogenated vegetable oil). Per caricare tutte le auto da corsa, il campionato interamente elettrico utilizzerà sei batterie da 300kw e 422kwh, caricate con energia proveniente da fonti rinnovabili. Ogni unità di batteria, contenente dieci batterie di auto elettriche dismesse, alimenterà due caricabatterie Abb. Per tutte le gare europee di formula e, compreso l'hankook rome e-prix del 2023, la formula e investe in certificati di garanzia per compensare le emissioni di energia proveniente dalla normale rete elettrica (emissioni scope 2). È Il metodo migliore per garantire un evento interamente alimentato da energia rinnovabile e per stimolare il mercato dell'energia rinnovabile.