
Youngtimer, voglia di classic car molto giovani
Un raduno dedicato alle auto d’epoca che hanno tra i venti e i quarant’anni, e che oggi spopolano nel mondo dei collezionisti: costano relativamente poco, si possono usare con facilità, sono affidabili e molto divertenti da guidare
Si chiamano “youngtimer” e sono le classic car più giovani, quelle che hanno tra i venti e i quarant’anni, e che oggi spopolano nel mondo dei collezionisti: costano relativamente poco, si possono usare con facilità, sono affidabili e molto divertenti da guidare. Insomma la moda degli anni ’80 e ’90 è il trend del momento e ha contagiato anche il mondo del’auto. Così le auto e le moto “youngtimer” iniziano a spopolare tra i collezionisti, in particolare quelli più giovani che si stanno avvicinando a questo fantastico mondo di passione. A loro sono dedicate riviste, raduni ed eventi.
Uno dei più importanti in assoluto è quello battezzato “Youngtimer StyleFest” e organizzato dall’Asi, AutoMotoClub Storico Italiano: uno show, uno speciale concorso di stile dedicato proprio alle auto storiche costruite negli anni ’80 e ’90.
In questi ultimi venti anni del XX secolo è andata in produzione un’incredibile varietà di modelli, un caleidoscopio di forme, dimensioni e design che rispecchiano lo stile… esagerato di quell’epoca. La Commissione Manifestazioni Auto dell’ASI ha pensato così un format specifico per mettere in risalto e miscelare al meglio le caratteristiche delle auto, che vanno dalle utilitarie alle monovolume, dalle sportive compatte alle supercar, dalle berline alle station wagon, fino ai fuoristrada che hanno anticipato i più recenti SUV.
Youngtimer StyleFest non sarà un classico concorso d’eleganza ma un vero festival dello stile, in programma sabato 9 e domenica 10 aprile tra Bardolino e Brescia. Nella prima giornata, infatti, i partecipanti godranno dello scenario del Garda offerto dall’incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara, dove si svolgeranno diverse attività anche per il pubblico. Il secondo giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia, poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello.