
Shell Eco-marathon Europe, in pista il futuro della mobilità
Gli studenti italiani si sono aggiudicati due importanti secondi posti e un quarto posto alla storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile
Gli studenti del team H2politO del Politecnico di Torino, si sono aggiudicati un secondo e un quarto posto alle ultime gare della Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, che si sono svolte a pochi giorni di distanza sul Circuito Paul Armagnac di Nogarò, in Francia.
Nei primi giorni i giovani universitari del team H2politO hanno preso parte alla gara su pista nella categoria Prototype, in cui sono stati chiamati a compiere 10 giri del circuito, per una distanza totale di 16 km, in un tempo massimo di 39 minuti, con il minor consumo di carburante possibile. In questa prima competizione, gli studenti hanno raggiunto il podio con il prototipo IDRAkronos, che ha registrato un consumo di 899.02 km/m3, equivalente a 2724 km/L di benzina. Il veicolo è infatti stato studiato per poter raggiungere ottime prestazioni, grazie alla propulsione, che avviene tramite un motore elettrico DC da 200 W alimentato da una fuel cell a idrogeno da 500 W ed ha una struttura caratterizzata dall'ampio utilizzo di materiali leggeri come la fibra di carbonio e le leghe di alluminio per tutti i componenti meccanici.
A seguire, il team H2politO di Torino ha gareggiato, raggiungendo il quarto posto, anche alla Shell Eco Marathon per la categoria Urban Concept a guida autonoma, che per la prima volta quest’anno ha coinvolto alcuni veicoli selezionati che avevano già ottenuto una buona posizione nella competizione virtuale.
Il Team ha partecipato con JUNO, equipaggiato da un sistema di controllo appositamente sviluppato, svolgendo delle prove per dimostrare la capacità di essere gestito da remoto, senza input diretto del pilota. Il veicolo ha un sistema di guida autonoma composto da una stereo-camera, in grado di verificare la distanza degli oggetti nel suo campo visivo, e da una unità di calcolo NVIDIA Jetson, che processa i dati acquisiti e li utilizza per eseguire un path-planning. La competizione consisteva di quattro prove: 3 sfide sul tracciato (ovvero slalom, prova di parcheggio e giri di pista) ed una business presentation (in cui ha ottenuto la migliore valutazione), nella quale è stato richiesto di esporre, ad un panel di giudici esperti, sia il funzionamento del sistema di guida autonoma in tutte le sue componenti, che la sua possibile implementazione su larga scala per la definizione di un nuovo sistema di mobilità.
Ma alla Shell Eco-marathon, la più importante competizione per l’innovazione nella mobilità e si svolge ogni anno in Europa, America e Asia e coinvolge studenti delle materie STEM provenienti dai tre continenti, sono finiti sul podio anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Carpi, con il Team Zero C, che si sono aggiudicati il secondo posto all’ultima competizione della Shell Eco-marathon, storico progetto dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile.
Gli studenti hanno preso parte alla gara su pista che si è svolta presso il Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, dove hanno raggiunto il podio per la competizione della dedicata ai prototipi elettrici, con un veicolo che, grazie ai materiali utilizzati – è realizzato quasi completamente in fibra di carbonio –, lo studio aerodinamico e i suoi 28 kg di peso approssimativo, ha consentito di raggiungere ottime prestazioni e aggiudicarsi la seconda posizione. Il prototipo, infatti, è riuscito a completare la gara – 10 giri del circuito per una distanza totale di 16 km, in un tempo massimo di 39 minuti – registrando un consumo di 817.85 km/kWh, equivalenti a 7851 km/litro di benzina.
A rappresentare il team a Nogaro è stato un gruppo di lavoro formato dal team manager, due studentesse alla guida dei veicoli, cinque studenti tra meccanici, elettronici ed informatici, oltre ai professori responsabili del progetto, Stefano Covezzi e Marco Vidoni.