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Nuovi incentivi, ecco la guida

Tempo di lettura 2 minNews motori
Per l'anno 2022, si prevede, nell'ipotesi in cui l'acquirente abbia reddito inferiore ad euro 30.000. E c’è un innalzamento al 50% dei contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti
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Via libera al dpcm su proposta del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti relativo alla rimodulazione degli incentivi per acquisto di autoveicoli non inquinanti. "La ratio è che sull'elettrico e plugin – spiegano al ministero - rimane una quota significativa di risorse: il disegno degli incentivi si sta dimostrando corretto".

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In particolare, per l'anno 2022, si prevede, nell'ipotesi in cui l'acquirente abbia reddito inferiore ad euro 30.000. E c’è un innalzamento al 50% dei contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti.

Per i veicoli di categoria m1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (co2) per chilometro (km) (in questa fascia ci rientrano solo le auto elettriche), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 Euro iva esclusa, contributo attualmente pari a euro 3.000 euro, se è contestualmente rottamato un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 5, pari 5.000;

Contributo per i veicoli di categoria m1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (co2) per chilometro (km) (ibrido), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 45.000 Euro iva esclusa, contributo attualmente pari euro 2.000 E, se è contestualmente rottamato un veicolo omologato in una classe inferiore ad euro 5, pari a euro 4.000.

Potrà beneficiare del contributo aggiuntivo un solo soggetto nell'ambito dello stesso nucleo familiare. Il medesimo comma affida ad un successivo decreto direttoriale del ministero dello sviluppo economico la definizione della disciplina procedurale al fine dell'erogazione dell'incentivo. I bonus sono estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi.

Immediato il commento dell’'Unrae, Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, che plaude all'approvazione di un DPCM che, se confermato nei contenuti già divulgati, allarga la platea dei beneficiari degli incentivi all'acquisto di veicoli a basse emissioni alle società di noleggio a lungo termine e alle flotte aziendali, finora escluse per motivi di budget, che rappresentano il traino indiscusso della transizione ecologica nel mercato auto. Viene così sanato anche il vulnus che discriminava senza motivo i consumatori, in base alla modalità scelta per acquisire una vettura incentivabile.

Non meno importante - fa sapere Unrae - è la notizia dello stanziamento di un fondo da 40 milioni di euro per il bonus all'acquisto e alla messa in posa di infrastrutture di ricarica all'interno di condomini, nel limite di 1.500 euro per singolo punto di ricarica e 8.000 per edificio.

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Pubblicato il 26 agosto 2022
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26 agosto 2022
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