
Galleria del Vento Pininfarina: 50 anni di eccellenza
Pininfarina celebra un altro importante traguardo nella sua storia: mezzo secolo di eccellenza nella ricerca aerodinamica e aeroacustica
A Grugliasco (Torino), si festeggia: Pininfarina celebra un altro importante traguardo nella sua storia: mezzo secolo di eccellenza nella ricerca aerodinamica e aeroacustica. Nel 1972, esattamente 50 anni fa, Pininfarina diventava infatti leader di questo settore con l’inaugurazione della Galleria del Vento di Grugliasco, vicino a Torino, da parte dell’allora Presidente Sergio Pininfarina. Era la prima galleria del vento in Italia per l’effettuazione di test su vetture in scala 1:1 ed una delle soltanto sette presenti nel mondo.
La Galleria del Vento ha da sempre rappresentato uno strumento strategico all’avanguardia per gli OEM del settore automotive. L’avvento della mobilità elettrica, introducendo nuove sfide nel campo dello sviluppo aerodinamico e aeroacustico, lo ha reso ancora più determinante nella ricerca di incremento dell’autonomia e del comfort interno. La Galleria del Vento Pininfarina, che vanta anche un nuovo logo realizzato appositamente per i suoi primi 50 anni, è orientata al futuro. Le sue capacità di prova sono soggette ad un costante miglioramento grazie allo sviluppo di innovative tecniche di misurazione sia nel campo dell’aerodinamica che in quello dell’aeroacustica. È anche una delle poche gallerie del vento al mondo ad avere un sistema di generazione di turbolenza (TGS) in grado di creare diverse condizioni di turbolenza controllata, associate a raffiche di vento, manovre di sorpasso, vento laterale e automobili in scia. Il sistema di simulazione dell’effetto suolo, invece, permette di riprodurre più fedelmente le reali condizioni di movimento del veicolo.
Sin dal 1930, l’anno di fondazione della società, Battista Pinin Farina creò con grande maestria nuovi modelli di vetture nettamente superiori in termini di stile e di prestazioni. Uno degli strumenti utilizzati per raggiungere questi risultati è stato l’aerodinamica. Dei numerosi modelli, due in particolare meritano una menzione speciale: la coupé Lancia Aprilia Aerodinamica e la Cisitalia. Le prestazioni della Lancia Aprilia Aerodinamica, costruita nel 1936, erano eccezionali se confrontate con quelle di altre vetture di dimensioni, cilindrata e peso identici. Per la Cisitalia invece, presentata nel 1947, il coefficiente di resistenza aerodinamica, misurato alcuni anni fa all’interno della Galleria del Vento Pininfarina, era un eccellente 0,37, migliore di quello di molti progetti più recenti. Nel 1972, a dimostrazione del suo profondo impegno nel campo dell’aerodinamica, Pininfarina costruiva la prima galleria del vento in Italia per poter effettuare test sulle vetture in scala reale. Inizialmente era stata pensata come un mezzo per migliorare le prestazioni dei veicoli in termini di velocità massima, maneggevolezza, ecc. Più tardi, tuttavia, a causa della crisi energetica del 1973, la galleria del vento assumeva un ruolo diverso venendo utilizzata per ridurre i consumi studiando le caratteristiche aerodinamiche dei veicoli. Per questo motivo l’ampio utilizzo della galleria del vento durante lo sviluppo di una nuova vettura è diventato ormai di uso comune.
In realtà la decisione di costruire la Galleria del Vento era stata presa anni prima. Nel 1965 Pininfarina decise di effettuare uno studio preliminare riguardante la realizzazione di una galleria del vento per l’effettuazione di test sulle vetture in scala 1:1. Al termine dello studio, nel 1967 il Prof. Alberto Morelli del Politecnico di Torino venne incaricato della progettazione di una galleria del vento per il settore automotive che consentisse di effettuare test aerodinamici. La decisione finale di costruire la galleria venne presa quindi da Pininfarina nel 1970. Per Sergio Pininfarina questa fu l’occasione per dimostrare tutta la sua brillante lungimiranza tecnica ed imprenditoriale. È stato grazie al suo lavoro con Ferrari che Sergio Pininfarina maturò la convinzione che uno strumento in grado di effettuare misurazioni scientifiche delle prestazioni aerodinamiche della carrozzeria di una vettura sarebbe diventato un fattore competitivo importante per un’azienda operante nello sviluppo e nella vendita di attività di progettazione di automobili. I lavori di realizzazione durarono quasi tre anni, e si conclusero nell’autunno del 1972.