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Auto da camperizzare: i migliori modelli del 2023

Tempo di lettura 5 minModelli auto
Van, multispazio e monovolume possono essere trasformate in case mobili: scopri quali sono i migliori modelli di auto da camperizzare.
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I migliori modelli di auto da camperizzare del 2023

Le auto per dormire dentro camperizzabili

Le auto trasformabili in camper sono veicoli spaziosi e versatili, facilmente convertibili in un alloggio mobile per viaggiare comodi e dormire all’interno della vettura. Ecco una selezione delle migliori auto da camperizzare disponibili con il noleggio a lungo termine e alcuni consigli utili.

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Le migliori auto da camperizzare: 5 modelli da valutare

Tra le migliori auto camperizzabili ci sono multispazio, van e monovolume, ma anche station wagon e SUV spaziosi. Per esigenze di viaggio più elevate è possibile optare per un furgone da camperizzare, sfruttando l’abitacolo libero da ingombri senza sedili o altri impedimenti. Ecco 5 modelli di macchine da camperizzare:

Peugeot 5008

La Peugeot 5008 è uno dei migliori SUV da camperizzare, grazie a un abitacolo spazioso e una lunghezza di 4,64 metri. I sedili si ripiegano completamente lasciando la superficie piatta, inoltre questa auto a 7 posti può ospitare senza problemi un letto pieghevole, offre un ampio bagagliaio da 702 litri e un’ampia scelta di motorizzazioni a benzina, diesel e ibride mild hybrid.

Scheda tecnica Peugeot 5008

Ford Transit Connect

Tra le auto per dormire dentro un ottimo modello è il Ford Transit Connect, un furgone da lavoro disponibile in versione van e combi. Si tratta di un veicolo spazioso e funzionale, con portiere laterali scorrevoli che consentono di sfruttare al meglio lo spazio interno per creare una zona notte confortevole. Offre una comoda funzione di parcheggio semi-automatico per agevolare le manovre, con efficienti motori diesel EcoBlue TDCi da 100 cv che assicurano consumi ridotti.

Scheda tecnica Ford Transit Connect

Fiat E-Doblò

Un veicolo camperizzabile perfetto per chi non vuole inquinare è il Fiat E-Doblò, la versione a trazione 100% elettrica del Doblò con batteria da 50 kWh e autonomia fino a 282 Km con una ricarica. Disponibile anche in versione Cargo, l’auto offre tantissimo spazio e un’altezza interna elevata, con un design che si presta bene alla trasformazione in alloggio mobile, grazie a un generoso bagagliaio da 790 a 3200 litri e accessori utili come il portapacchi per il tetto.

Scheda tecnica Fiat E-Doblò

Renault Kangoo

Un’ottima auto familiare da camperizzare è il Renault Kangoo, una multispazio versatile e spaziosa da 5 posti, con luci a LED, cerchi da 17 pollici, 44 litri di vani portaoggetti e un grande bagagliaio da 775 litri. Il Renault Kangoo dispone di avanzate tecnologie per la sicurezza come il monitoraggio dell’angolo cieco, il moderno sistema multimediale Easy Link e spazi modulabili comprese le barre portatutto sul tetto.

Scheda tecnica Renault Kangoo

Dacia Jogger

Una macchina da camperizzare con facilità è la Dacia Jogger, una monovolume a 7 posti con tanto spazio e alcuni sistemi ADAS come la frenata attiva d’emergenza AEBS. Viene proposta in diverse versioni modulari, con sedili configurabili in base alle proprie esigenze, offrendo un compromesso ottimale tra un SUV e una station wagon. È un’auto perfetta per i lunghi viaggi in auto, con una gamma che comprende motorizzazioni benzina, GPL e full hybrid, con tanti livelli di equipaggiamenti e finiture per ogni necessità.

Scheda tecnica Dacia Jogger

Cosa significa camperizzare un’auto

Per viaggiare in modo libero, alla ricerca di itinerari per un’esperienza on the road, è possibile utilizzare un camper. Si tratta di un autoveicolo allestito direttamente con la zona notte, la cucina e in alcuni casi il bagno chimico incluso. Questi mezzi sono già predisposti come alloggio mobile, tuttavia è anche possibile camperizzare un’auto.

Si tratta di un intervento con il quale trasformare un veicolo in un camper, rendendo l’abitacolo accogliente e comodo per dormire a bordo della vettura invece di soggiornare in una struttura alberghiera. In questo caso bisogna rimuovere o ripiegare i sedili posteriori del mezzo, creando in questo spazio la zona per dormire e riposarsi durante le soste.

L’operazione può essere realizzata da soli con un po’ di fai da te, oppure rivolgendosi ad aziende specializzate in grado di camperizzare il proprio veicolo. Alcune imprese e case automobilistiche forniscono anche appositi accessori per questo scopo, proponendo tende e strutture che consentono di sfruttare non solo lo spazio interno ma anche quello esterno in modo ottimale.

Per quanto riguarda i servizi igienici, si possono adottare soluzioni in base al tipo di vettura e allo spazio a disposizione. Al giorno d’oggi esistono accessori utili anche per questa finalità, come docce mobili da montare all’occorrenza fuori dal veicolo, oppure bagni chimici portatili da avere sempre a disposizione per le emergenze e le situazioni impreviste.

Cosa prevede la legge sulle auto camperizzate

Le auto camperizzate devono rispettare determinati requisiti affinché siano conformi alla legge. In particolare, le strutture devono essere amovibili, perciò la camperizzazione dell’auto deve risultare provvisoria senza modificare le caratteristiche del veicolo. Se invece l’intervento altera le caratteristiche della vettura, ad esempio perché si tratta di una modifica definitiva o che cambia gli elementi costruttivi e funzionali dell’auto, è necessario richiedere l’omologazione presso la Motorizzazione Civile.

Come scegliere le macchine da camperizzare

Quando si sceglie di camperizzare un’auto il risultato finale dipende dal tipo di veicolo scelto. Tra gli aspetti da considerare ci sono:

La vettura da trasformare in camper deve avere una lunghezza sufficiente, per riuscire a creare una zona notte nello spazio tra i sedili anteriori e il portellone del bagagliaio. Anche l’altezza interna è un fattore da valutare in modo accurato, affinché la casa mobile garantisca un comfort minimo adeguato alle proprie esigenze e al tipo di esperienze da realizzare.

Un’altra caratteristica rilevante sono i sedili posteriori, i quali devono essere ripiegabili appiattirsi completamente per ospitare il materasso, altrimenti è necessario rimuoverli. Inoltre, non bisogna sottovalutare l’efficienza dell’auto, preferendo un modello in grado di offrire consumi ed emissioni bassi per risparmiare sui costi degli spostamenti e rispettare l’ambiente.

Dopodiché, il veicolo deve essere capace di ospitare tutti gli accessori da viaggio, come la doccia portatile, il bagno chimico, il materasso fisso o pieghevole ed eventuali generatori esterni di corrente elettrica. Allo stesso modo, il mezzo deve consentire il trasporto di oggetti utili per le soste, come tavolini con sedie, tende per la privacy e barbecue.

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Pubblicato il 4 luglio 2023
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4 luglio 2023
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