
Jeep Wrangler 4xe plug-in, il mito dei fuoristrada si elettrifica
Il modulo ibrido prevede 2 unità elettriche accoppiate a un motore turbo-benzina di 2.0 litri. Questo sviluppa in totale 380 cavalli
Il processo di elettrificazione è ormai inarrestabile. Perfino la più classica delle Jeep, la Wrangler che diventa “4xe” grazie a un sistema ibrido plug-in, capace di migliorarne ulteriormente le prestazioni e che prevede 2 unità elettriche accoppiate a un motore turbo-benzina di 2.0 litri. Questo sviluppa in totale 380 cavalli, con una coppia di 637 newtonmetri, e permette alla regina dell'off-road numeri vicino a quelli di una sportiva, con una accelerazione da 0 a 100 in soli 6,4 secondi, oltre a consentirle di marciare all'occorrenza con la massima disinvoltura tra fango, rocce, neve e sabia.
Rimangono, infatti, sulla Wrangler, 4xe tutte le dotazioni meccaniche da prima della classe che da sempre ne fanno un punto di riferimento nella categoria: tra queste due avanzati sistemi di trazione integrale a seconda delle versioni, oppure la trasmissione automatica TorqueFlite a otto rapporti con marce ridotte. La vettura può però adesso arrivare come se nulla fosse in cima a una montagna, riducendo rispetto al modello termico tradizionale le emissioni di CO2 fino al 70%. Oltre a viaggiare per 50 chilometri senza inquinare, spinta dalla sola forza degli elettroni e contando per farlo sulla energia fornita da una batteria della capacità di 17 kW/h che può ricaricarsi in meno di 3 ore sfruttando una wallbox da 7,4 kW/h e 230V. Tre livelli di allestimento: Sahara, Rubicon e l'edizione celebrativa 80° Anniversario. Tutti “on demand” – come tutte le auto in vendita in Italia – neIl’offerta di noleggio a lungo termine
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