
Al debutto la gamma E-type ZP Collection per celebrare la storia Jaguar
Jaguar lancia la Project ZP, un’esclusiva collezione di sette coppie di E-type restaurate e ispirate alle vittoriose auto del 1961 guidate da Graham Hill e Roy Salvadori
Rendere omaggio alle prime vittorie sportive della E-type. Questa l’idea della Jaguar che con la Project ZP, un’esclusiva collezione di sette coppie di E-type restaurate e ispirate alle vittoriose auto del 1961 guidate da Graham Hill e Roy Salvadori, rilancia la sua straordinaria storia. Ogni cliente riceverà un casco Everoak abbinato all’auto, ispirato agli elmetti originali dei piloti dell’epoca, realizzato a mano da Bill Vero, che li produce dagli anni '50 e che verrà consegnato in borse appositamente create dagli artigiani di Jaguar Classic. Ogni auto è sottoposta a circa 2.000 ore di lavoro da parte degli esperti di Jaguar Classic, che grazie alla loro meticolosa e minuziosa maestria artigianale rendono ogni esemplare un capolavoro.
Le due vetture traggono ispirazione dai due modelli che, all’epoca, vennero identificati con i numeri d’immatricolazione "ECD 400" e "BUY 1", guidate negli anni Sessanta rispettivamente da Graham Hill e Roy Salvadori. Le E-type ZP Collection sono caratterizzate da dettagli che commemorano l'eredità sportiva di questo iconico modello, abbinati ad alcune migliorie ingegneristiche che le rendono più fruibili per i clienti. Ma c’è anche un riferimento alle auto moderne visto che entro l’anno, il team della divisione SV Bespoke di Jaguar presenterà una serie limitata di F-TYPE ZP Edition ispirate alla E-type ZP Collection. Quattordici di queste sportive, che saranno equipaggiate con un propulsore Jaguar V8 sovralimentato da 5.0 litri, saranno riservate ai clienti della E-type ZP Collection, creando in questo modo un irripetibile quartetto celebrativo. E, poi la rivoluzione: A partire dal 2025, Jaguar diventerà un brand Modern Luxury orgogliosamente solo elettrico, dando inizio a un nuovo entusiasmante capitolo per il marchio fondato da Sir William Lyons nel 1935.