
In Italia prima rete privata 5G ibrida d'Europa
Porsche Engineering, in collaborazione con Vodafone Business, realizzare la prima infrastruttura privata 5G per lo sviluppo dei veicoli intelligenti e connessi
È la Porsche Engineering, grazie alla collaborazione con Vodafone Business, a realizzare la prima infrastruttura privata 5G per lo sviluppo dei veicoli intelligenti e connessi. Il tutto al Nardò Technical Center (NTC), il famoso Centro Prove pugliese inventato dalla Fiat e ora di proprietà di Porsche che lo gestisce attraverso la sua filiale Porsche Engineering. Qui chi proverà una vettura autonoma, avrà a disposizione una nuova infrastruttura di comunicazione, come la trasmissione di dati in tempo reale, la banda larga e la bassa latenza, oltre che una maggiore sicurezza e affidabilità. Attraverso questa iniziativa il Nardò Technical Center conferma ulteriormente il suo ruolo di partner tecnologico all’avanguardia nello sviluppo e nel collaudo di soluzioni per la mobilità del futuro.
La nuova infrastruttura di rete mobile abilita la copertura 4G e 5G in tutto il centro salentino, che si estende su un'area di oltre 700 ettari e comprende più di 20 piste di test ad alte prestazioni, e si propone di consentire ai clienti del Centro lo sviluppo e il testing di un’ampia serie di applicazioni tecnologiche per la mobilità del futuro, come la connettività dei veicoli, i sistemi evoluti di guida assistita e di guida autonoma. Come rete privata mobile di nuova generazione, il sistema sviluppato è dotato di un'infrastruttura ibrida che utilizza una rete privata completamente integrata nella rete mobile pubblica di Vodafone. Grazie al suo design innovativo, è fornita copertura veloce 5G sia alla popolazione locale attraverso la rete pubblica che, allo stesso tempo, ai clienti di NTC attraverso l’utilizzo della rete privata che garantisce i più elevati standard di sicurezza nella trasmissione dei dati.
Grazie alla nuova rete mobile, NTC offrirà una connessione ad alte prestazioni (1 Gbit/s) che consentirà di collegarsi direttamente e più velocemente anche al cloud, permettendo una maggiore capacità di collaborazione online a livello globale e più efficienza nel campo dell’ingegneria basata sui dati.