lamborghini-fabbrica-biometano

Lamborghini sempre più green: la fabbrica è alimentata a biometano

Tempo di lettura 2 minFuturo della mobilità
Al via la realizzazione di un impianto per l'uso del biometano al posto del gas naturale per l'alimentazione dello stabilimento che sforna supercar
Condividi questo

A Sant’Agata Bolognese proseguono spediti sulla strada della sostenibilità: prende il via uno dei progetti green più avanzati. Ossia la realizzazione di un impianto per l'uso del biometano al posto del gas naturale per l'alimentazione dello stabilimento che sforna supercar. Il sistema erogherà quasi 4 milioni di metri cubi all'anno, pari a circa il 65% di fabbisogno di gas dell'azienda, e permetterà di ridurre le emissioni di CO2 dal 37% attuale a circa l’80%, per un totale di oltre 11mila tonnellate di CO2 all’anno.

lamborghini-fabbrica-biometano

Dalla creazione di un parco di 10.000 querce ai progetti di biomonitoraggio con le api, dalla costruzione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici dell’Emilia Romagna fino alla creazione di un impianto di teleriscaldamento e trigenerazione o al lancio del più recente progetto di logistica sostenibile, Lamborghini è un’azienda che concepisce la sostenibilità come responsabilità etica. E per costruire un futuro ancora più sostenibile, è oggi impegnata in un programma ambizioso da qui al 2030, Direzione Cor Tauri, dal nome della stella più luminosa della costellazione del Toro, simbolo del marchio. Un processo di trasformazione epocale guidato dal più grande investimento della sua storia (1,5 miliardi di euro in 4 anni), che porterà, nel 2024, ad avere tutta la gamma di prodotti totalmente ibrida ed entro il 2030, all’introduzione di un quarto modello full electric.

Insomma un passo importante, che arriva dopo l’accordo tra Lamborghini e ÖBB Rail Cargo Group, realtà leader in Europa per il trasporto di merci su rotaie, grazie al quale le scocche della Urus vengono consegnate dalla sede Volkswagen a Zwickau, in Germania, al quartier generale Lamborghini a Sant’Agata Bolognese attraverso un percorso sostenibile. E’ stato cancellato, infatti, il trasporto su ruote per affidarsi esclusivamente a quello su rotaia. In questo modo si riducono dell’85% le emissioni di CO2, passando da 2.234 tonnellate a 331 per ogni viaggio, che avrà cadenza settimanale (con un risparmio annuo di ben 1.903 tonnellate di anidride carbonica). Il tutto garantendo un transito di 48 ore totali - tempistiche record per questo tipo di trasporto – dal sito di Zwickau a Modena. Sempre in ottica sostenibile, l’unico trasporto su ruota avverrà su camion a metano (LNG) e sarà quello da Modena alla sede di Sant’Agata Bolognese, per circa 21 km sui 1.000 totali di viaggio.

contact-block-nl-105-105 Iscriviti a What's next? la newsletter di LeasePlan Italia per ricevere le ultime notizie sul mondo automotive e contenuti premium direttamente via email.

Condividi questo
Pubblicato il 21 ottobre 2021
Questo articolo è stato utile?
21 ottobre 2021
Condividi questo

Articoli correlati

Sostenibilità
Interminabile corsa per le auto elettriche24 maggio 2021 - Tempo di lettura 1 min
Sostenibilità
Autonomia delle auto elettriche, ecco quello che bisogna sapere…17 marzo 2021 - Tempo di lettura 2 min
Sostenibilità
Effetto pandemia sulla mobilità: vola il noleggio a lungo termine10 marzo 2021 - Tempo di lettura 2 min