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Auto connesse e 5G: rivoluzione della mobilità

Tempo di lettura 3 minFuturo della mobilità
Le nuove connessioni 5G assicureranno un notevole miglioramento della mobilità urbana, portando al prossimo livello le auto connesse.
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Auto connesse, vera rivoluzione con il 5g

Auto 5G, la connessione ultrarapida per la mobilità del futuro

La diffusione delle connessioni 5G sta gettando le basi per la mobilità urbana del futuro, dominata dai veicoli collegati a internet e gestiti dalla guida autonoma. Vediamo quali sono le prospettive per le auto connesse e i vantaggi di questa tecnologia.

Auto connesse e 5G: le nuove prospettive

Le auto connesse – grazie al 5G– costituiranno la prossima rivoluzione della nostra mobilità. Già, perché questa tecnologia permetterà di sviluppare e realizzare veicoli con livelli sempre maggiori di automazione e sicurezza (ADAS). Parallelamente, questo comporta una serie di nuove opportunità, non solo per i produttori, ma anche per tutte le aziende tecnologiche che operano nel settore della connettività e che possono trarre dei vantaggi dalla monetizzazione dei dati.

Così arriva dal report “Connected Cars” – realizzato da Ericsson, in collaborazione con Arthur D. Little – un’analisi del prossimo futuro che ci attende. Secondo lo studio, l'obiettivo finale delle auto connesse è quello di arrivare a fornire veicoli completamente autonomi, ma il percorso è ancora molto lungo.

Le auto con livello 1 di automazione sono ormai disponibili da diversi anni e rientrano nella categoria della “guida assistita”, che comprende funzionalità come il parcheggio assistito, il cruise control adattivo e l’assistenza per il mantenimento della corsia. Attualmente, sono disponibili al pubblico anche le auto con un livello 2 di automazione, che offrono funzionalità quali il cruise control sensibile al traffico e l’autosteer per il cambio di corsia.

I veicoli con livello 3 di automazione, invece, sono ancora prodotti in misura limitata e permettono di eseguire tutti i compiti di guida in maniera autonoma, con la possibilità di un intervento umano in qualsiasi momento se necessario. I livelli 4 e 5 richiederanno più che semplici aggiornamenti tecnologici, quindi ci sarà ancora un po’ da aspettare.

Ciò perché questi veicoli dovranno essere soggetti a rigidi regolamenti, per l’elaborazione dei quali è necessario un iter lungo e complesso. Siamo, dunque, ancora a uno stadio di** guida semi-autonoma**, dove è richiesto un monitoraggio costante dell’ambiente di guida da parte dei conducenti umani e una completa interazione tra il guidatore e la strumentazione di bordo.

La tecnologia dirompente del 5G per le auto connesse

Il 5G nelle auto sarà un fattore abilitante chiave per consentire questo ulteriore step delle auto connesse, con il quale aumentare la capacità della banda larga mobile multi-gigabit. Allo stesso modo sarò possibile liberare nuove bande di spettro, sfruttando l'aggregazione dei vettori e i sistemi d'antenna avanzati, abilitando anche comunicazioni time-critical a bassa latenza.

Ma la tecnologia 5G in ambito automotive consentirà anche di trasmettere i dati in un arco di tempo desiderato specifico, ad esempio con meno di 50 ms di latenza con il 99,999% di affidabilità. Inoltre, si potranno connettere un elevato numero di veicoli, supportando un elevato numero di dispositivi di comunicazione, sia in uplink che in downlink.

La connettività, inoltre, può estendere il campo visivo di un’auto oltre la linea di vista del conducente e consentire funzioni cooperative, ma questo richiede una mappatura ad alta definizione (HD) e sensori precisi con connettività cellulare. Per garantire sempre la massima sicurezza, è fondamentale avere in ogni momento delle mappe accurate.

Le mappe in HD devono essere sempre disponibili, con gli ultimi aggiornamenti trasmessi in streaming all'auto, una funzione che richiede una connettività continua e affidabile. I sensori richiedono un'elevata larghezza della banda e anche una bassa latenza, in modo che le regolazioni della guida o le variazioni del delta possano essere comunicate. Tutte queste tecnologie richiedono una grande capacità di trasmissione, un'elevata larghezza di banda e la bassa latenza del 5G.

Auto connesse e 5G: potrebbero arrivare al 70% entro il 2025

Il miglioramento della rete autostradale, che comprende ad esempio soluzioni come i semafori intelligenti e i sistemi di intelligenza artificiale, potrebbe garantire una crescita record delle auto connesse nei prossimi anni. Secondo un’analisi della società di ingegneria e smart mobility Teoresi, queste vetture che nel 2019 rappresentavano appena il 17% del parco auto europeo potrebbero arrivare al 70% entro il 2025.

Tale risultato potrebbe essere raggiunto grazie ai numerosi vantaggi di un’automobile connessa, come la presenza di sensori evoluti come la tecnologia LIDAR, i nuovi algoritmi per la guida assistita e i co-pilota di ultima generazione. D’altronde, dalla guida assistita a quella ibrida e autonoma il passo è piuttosto lungo, un cambiamento inevitabile che andrà sempre di più verso la guida cooperativa con l’esplosione delle tecnologie 5G.

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Pubblicato il 29 giugno 2022
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29 giugno 2022
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