
Audi: la realtà virtuale entra nell’auto
Audi è il primo costruttore al mondo a integrare la realtà virtuale nell’entertainment dei modelli di serie
Dopo una prima presentazione nel settembre del 2021, ora il progetto – all’epoca pioneristico – diventa realtà. E la rivoluzione digitale corre senza soste: l’Audi è il primo costruttore al mondo a integrare la realtà virtuale nell’entertainment dei modelli di serie. Dall’estate 2022 infatti i passeggeri posteriori potranno indossare gli occhiali per la realtà virtuale e viaggiare vivendo esperienze immersive nell’ambito del gaming, del cinema e degli eventi. Una svolta per chi si annoia in auto nei lunghi viaggi. E già perché i contenuti della realtà virtuale si adatteranno in tempo reale ai movimenti dell’auto.
Questa innovazione è frutto dell’accordo con la start-up holoride (si scrive in minuscolo, tipico vezzo del mondo informatico), fondata a Monaco alla fine del 2018 da Nils Wollny, Marcus Kühne, Daniel Profendiner. Ed è solo l’inizio perché in futuro, grazie agli occhiali VR, i passeggeri potranno guardare film, divertirsi con i videogame e fruire di contenuti interattivi con un livello di realismo sinora sconosciuto. La nuova tecnologia adatterà in tempo reale i contenuti virtuali ai movimenti dell’auto: se la vettura svolterà a destra, ad esempio, anche l’astronave nel mondo immaginario volerà nella stessa direzione. Grazie ad Audi e holoride, la virtual reality (VR) evolverà in extended reality (XR).
Cuore dell’innovativa tecnologia holoride è il collegamento in tempo reale tra realtà estesa (XR) e dati del veicolo. Tali dati includono i feedback fisici come accelerazione e sterzata, le informazioni sul traffico, i riferimenti al percorso e alla durata dell’itinerario. La nuova tecnologia consente un’avveniristica modalità d’immersione in qualsiasi contenuto XR, creando un’esperienza incredibilmente coinvolgente e riducendo i sintomi del mal d’auto. Alle prime, pionieristiche, applicazioni da parte di Audi ha fatto seguito lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi avanzati da parte della startup bavarese holoride, sino a dare vita ai cosiddetti Elastic Content: un’inedita categoria multimediale per le auto in movimento.
holoride consente infatti agli sviluppatori di tutto il mondo di generare avanguardistici formati di realtà estesa. La piattaforma “Elastic” include un apposito kit di elaborazione software che permette di creare esperienze di gioco e formati d’intrattenimento immersivi. “Elastic Content” è già sinonimo di una nuova gamma di contenuti che si adattano ai movimenti delle vetture, in grado di spaziare dalle avventure spaziali allo streaming dei film più celebri sino ai tour delle città d’arte: le possibilità sono infinite. In macchina, in ogni caso, per sfruttare le funzioni holoride, uno specifico auricolare abilitato alla trasmissione dei dati inerenti la realtà virtuale deve essere collegato al veicolo in modalità wireless, mediante Bluetooth Low Energy (BLE).
La tecnologia holoride contribuirà alla trasformazione dell’abitacolo delle vetture dei quattro anelli in un terzo spazio abitativo, evolvendo l’auto in un “experience device”. Una “vision” che apre a un mondo d’esperienze in grado di spingersi ben oltre il semplice viaggio da A a B, garantendo agli utenti libertà sinora sconosciute e consentendo ai designer di adottare un nuovo approccio stilistico: dall’interno verso l’esterno. Definendo in primis le linee e le caratteristiche dell’abitacolo in funzione delle esigenze degli utenti e, solo in un secondo momento, il design della carrozzeria.