
In un anno aumentano del 35 per cento le colonnine ricarica elettrica in Italia
Crescono sul nostro Paese le colonnine di ricarica per auto elettriche
Buone notizie per chi viaggia con auto elettriche o pianifica di comprarle, magari con una soluzione di noleggio a lungo termine LeasePlan: in Italia le colonnine di ricarica per auto elettriche crescono del 35% nel 2021. Lo afferma Motus-E - l'associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica - nel rapporto annuale 'Le infrastrutture di ricarica in Italia', facendo presente che sono "da potenziare le infrastrutture di ricarica in autostrada".
I numeri del 2021 ci dicono infatti che i punti di ricarica veloci sono aumentati di 6.700 unità, del 35%, arrivando a quota 26.024 stazioni. Le colonnine sono 13.233, in 10.503 luoghi accessibili al pubblico. In particolare i punti di ricarica standard, di tipo lenta da 3-7 kW ('slow') e di tipo rapida da 11-22 kW ('quick'), rappresentano il 73,6% del totale, mentre i punti di ricarica veloci o ultraveloci (con potenza superiore ai 50 kW), costituiscono il 6,1% del totale, al 31 dicembre 2021. Ma secondo il rapporto messo a punto da Motus-E "per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica sulla rete autostradale l'Italia è fortemente in ritardo". E, infatti, oggi si contano soltanto 1,2 punti di ricarica veloce o ultraveloce ogni 100 km di rete autostradale - si rileva - nonostante le misure vagliate a livello nazionale per l'infrastrutturazione autostradale, ad oggi non ci risulta nessun bando pubblicato da parte dei concessionari autostradali per la realizzazione e gestione di una rete di ricarica per veicoli elettrici". Nonostante i numeri, "anche in ambito urbano è doveroso fare meglio. Nel 2022 sarà fondamentale adottare un approccio unificato tra i vari Comuni". Sul punto Motus-E ha predisposto una bozza di regolamento "semplice, efficace e veloce" per "aiutare i Comuni nella stesura dei propri regolamenti, oltre ad una applicazione della normativa esistente". A livello geografico, il 57% circa delle infrastrutture è distribuito nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro, mentre solo il 20% nel Sud e nelle Isole. Il 34% è situato nei capoluoghi di provincia e il restante negli altri Comuni. La Lombardia, con 4.542 punti, rimane la regione più virtuosa e da sola possiede il 17% di tutti i punti di ricarica nazionale.