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Passeggero senza cintura: multa e punti patente

Tempo di lettura 4 minConducenti
In auto bisogna far allacciare le cinture di sicurezza ai passeggeri, altrimenti si rischiano sanzioni e responsabilità civili e penali.
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Cosa succede se il passeggero è senza cintura?

Passeggero senza cintura: chi paga la multa e i danni?

Responsabilità e multa con passeggero senza cintura in auto

Quando si guida un veicolo si è responsabili per la sicurezza e l’incolumità delle persone a bordo, perciò è fondamentale controllare che non ci sia un passeggero senza cinture di sicurezza. Scopriamo cosa succede in queste circostanze, dalle sanzioni previste dal Codice della Strada alla responsabilità in caso di incidente.

Se il passeggero non ha la cintura la responsabilità è del conducente?

Nonostante gli sviluppi tecnologici e l’adozione di normative sempre più severe in merito alla sicurezza stradale, il numero di decessi e feriti negli incidenti rimane comunque elevato. Una delle cause principali è il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i passeggeri seduti sul divanetto posteriore.

Si tratta di una situazione che può comportare seri rischi penali e civili per il conducente, soprattutto se la violazione interessa dei minori. Le cinture di sicurezza, infatti, sono sistemi di protezione indispensabili in caso di urto o incidente, in grado di salvaguardare la vita e limitare le conseguenze dello scontro.

Tuttavia, come vedremo, non sempre la responsabilità è del conducente. In particolare, bisogna distinguere alcune situazioni e condizioni:

Passeggero senza cinture di sicurezza: di chi è la responsabilità?

Negli ultimi anni sono state introdotte nuove soluzioni tecnologiche nelle auto per aumentare la sicurezza, tra cui i sistemi ADAS. Grazie a sistemi come gli avvisi acustici, inoltre, conducenti e passeggeri seduti sia davanti sia dietro sono costretti ad allacciare le cinture, dispositivi che dal 2022 sono obbligatori su tutte le auto come previsto dalle nuove norme UE.

Tuttavia, sono ancora troppi i passeggeri che non usano le cinture, soprattutto nei sedili posteriori dell’auto. Secondo uno studio ANAS, un automobilista su tre non allaccia le cinture in Italia, con il 31% delle infrazioni che riguardano chi siede sui sedili anteriori e addirittura l’80% chi si trova sui sedili posteriori, una condizione che compromette completamente la sicurezza stradale.

Eppure, il Codice della Strada è molto rigoroso su tale punto:

In particolare, diverse sentenze della Corte di Cassazione, di cui è presente un’ampia letteratura negli ultimi quindici anni, hanno stabilito che il conducente deve far rispettare la norma, obbligando tutti i passeggeri ad allacciare sempre le cinture, sia davanti che dietro.

In caso contrario, il guidatore può rifiutarsi di trasportare la persona, evitando di partire o fermandosi alla prima area di sosta disponibile. Proseguire la guida implica una colpa diretta del conducente, il quale diventa pienamente responsabile dell’incolumità della persona sprovvista di supporti di ritenzione fisica di sicurezza.

Se il passeggero non ha la cintura chi prende la multa?

Nel caso si venga fermati dagli organi di Polizia trasportando un passeggero senza cintura di sicurezza, il Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa da 80 a 332 euro. Se invece gli agenti riscontrano l’uso scorretto della cintura da parte di un passeggero, ossia non conforme alle norme di legge, si rischia una multa da 40 a 162 euro.

Per le violazioni che interessano un passeggero maggiorenne che non indossa la cintura di sicurezza, in questo caso la multa viene erogata a carico del trasgressore e non del conducente del veicolo. Se invece è un passeggero minorenne a non usare la cintura di sicurezza, in questa circostanza è il guidatore che deve pagare la sanzione pecuniaria.

Passeggero senza cintura: a chi tolgono i punti?

Mentre la multa per il passeggero senza cintura è a carico del trasgressore, ad eccezione dei minorenni per i quali il responsabile della sanzione amministrativa è il conducente, la situazione è diversa per la decurtazione dei punti dalla patente. Questa infrazione, infatti, prevede anche la sottrazione di 5 punti, mentre in caso di recidiva entro due anni anche la sospensione della patente da 15 giorni fino a 2 mesi.

Se invece viene accertata la presenza di un passeggero senza cintura a bordo del veicolo, questa misura sarebbe discriminatoria per chi ha l’abilitazione di guida rispetto a chi ne è sprovvisto. Per questo motivo, non avviene la decurtazione di punti dalla patente, ma appena l’applicazione della sanzione amministrativa per il mancato o scorretto delle cinture.

Il risarcimento dell’RC Auto dopo un incidente con passeggero senza cintura

L’obbligo dell’uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri, come previsto dalla normativa di legge, ha ricadute dirette in caso di incidente stradale con diritto al risarcimento. Con un passeggero senza cintura l’assicurazione può avvalersi infatti del diritto di rivalsa, richiedendo al titolare della polizza il rimborso dell’indennizzo erogato a favore dei danneggiati.

La polizza assicurativa per la responsabilità civile, ovvero la RCA, l’assicurazione obbligatoria che copre i danni provocati a terzi da parte del guidatore, richiede come requisito fondamentale l’osservazione delle misure di prevenzione per la sicurezza stradale, come l’uso delle cinture e il rispetto dei limiti di velocità.

Se il passeggero non ha la cintura in caso di incidente chi è responsabile?

In caso di incidente con un passeggero senza cintura di sicurezza, in questo caso il conducente viene ritenuto responsabile civilmente. In pratica, se avviene un sinistro stradale è il guidatore che deve assumersi la responsabilità civile e penale dei danni, ovvero è tenuto a risarcire il passeggero in caso di danni materiali, lesioni o decesso.

In base alle recenti modifiche del Codice della Strada, in caso di morte del passeggero senza cintura il conducente rischia il reato di omicidio stradale. Si tratta di un reato grave, il quale comporta una pena di reclusione da 2 a 7 anni, come indicato dall’articolo 589 del Codice penale, con aggravanti per la guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti.

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Pubblicato il 24 gennaio 2023
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24 gennaio 2023
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