Itinerari delle Dolomiti in auto

Esistono tanti itinerari per le Dolomiti in auto, per visitare questo luogo unico e incantevole sulle Alpi italiane Patrimonio UNESCO tra Veneto, Trentino e Friuli. Ecco alcune idee e consigli per un roadtrip di 7 giorni sulle Dolomiti, viaggiando con la propria macchina oppure con un auto noleggiata a lungo termine.

Le Dolomiti sono tra i luoghi più spettacolari d’Italia per chi ama i paesaggi montani, una destinazione ideale per organizzare un viaggio in macchina on the road. Tuttavia, il grande successo delle Dolomiti ha spinto le Istituzioni nazionali e locali a limitare i flussi turistici, con la possibile applicazione del numero chiuso agli ingressi per auto e moto a partire dal 2024.

È quanto previsto dalla Provincia di Belluno, dalla Regione Veneto, dalle Province autonome di Trento e Bolzano e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, secondo il Piano Mobilità sostenibile dei passi dolomitici. In particolare, il protocollo d’intesa potrebbe portare alla creazione di una zona a traffico limitato sulle Dolomiti, per preservare questo ecosistema naturale e migliorare la qualità di vita dei residenti.

Il protocollo prevede l’obbligo di prenotazione dell’accesso ai valli e ai passi delle Dolomiti dal 2024, un modello che si ispira alle restrizioni introdotte per auto e moto nella zona del Lago di Braies. In questo modo, i valichi saranno disponibili sono su prenotazione e in base alla disponibilità di parcheggio, con accesso limitato per salire ai passi del Pordoi, del Gardena, del Campolongo e del Sella.

Ad ogni modo, fino al 2024 l’ingresso rimarrà libero e seguirà le disposizioni attuali, altrimenti bisognerà organizzare la vacanza in auto in anticipo prenotando. Vediamo i migliori itinerari in auto per le Dolomiti, con le strade da percorrere, i luoghi da vedere assolutamente e le esperienze più interessanti da vivere in uno dei posti più belli e affascinanti d’Italia.

Il nostro itinerario sulle Dolomiti in macchina comincia a Trento, con la possibilità di parcheggiare subito l’auto e visitare il centro storico della città. Tra i luoghi da vedere ci sono Piazza del Duomo, i palazzi storici Tabarelli e Cazuffi in via Oss Mazzurana, ma anche il pittoresco Palazzo del Diavolo e la Chiesa di San Pietro situata nell’omonima via che cela la caratteristica Piazzetta Anfiteatro.

Dopo la visita di Trento è possibile guidare in auto per circa un’oretta fino a raggiungere Bolzano, dove si possono ammirare il Duomo, il Museo Archeologico e il tipico mercato di Piazza delle Erbe. Con un po’ di tempo a disposizione non bisogna perdere una visita al Castel Firmiano, localizzato in una posizione strategica che domina la valle e offre una splendida vista di Bolzano.

Il secondo giorno è possibile dirigersi in macchina nella Val di Funes, iniziando di fatto il roadtrip delle Dolomiti lasciando alle spalle le città più grandi. Qui è possibile visitare la piccola Chiesa di San Giovanni in Ranui, un posto molto gettonato per scattare ottime foto ricordo, per poi arrivare a piedi alle Cascate di Barbiano con una camminata di un’oretta circa.

Per il pranzo è possibile guidare fino a Brunico, un piccolo borgo considerato il capoluogo culturale e storico della Val Pusteria. Lo sfondo delle Dolomiti è davvero emozionante, con le montagne che svettano maestose mentre si passeggia a piedi per le vie della cittadina, dove vedere le famose case colorate del centro storico fino al Castello di Brunico che ospita il Messner Mountain Museum.

Una tappa imperdibile di un viaggio on the road in macchina sulle Dolomiti è il Lago di Braies, una vera e propria meraviglia naturale conosciuta in tutto il mondo. La visita al lago deve essere prenotata in estate, mentre dall’11 settembre la circolazione nella Valle di Braies è libera. Bisogna però fare attenzione perché i parcheggi sono limitati, sia quello al Lago di Braies sia la struttura a Ponticello.

In seguito è possibile salire fino a Cortina d’Ampezzo, ricordandosi dell’obbligo delle catene o degli pneumatici invernali durante i mesi freddi. Qui sono presenti alcune delle stazioni sciistiche più rinomate del Nord Italia, ad ogni modo chi non ama gli sport invernali come lo sci può fare un giro in centro, oppure provare i prodotti tipici della zona come canederli e casunziei rossi.

La quarta giornata del proprio itinerario in auto in Italia alle Dolomiti può essere dedicata ai laghi, realizzando un’escursione naturalistica per visitare alcuni dei laghi dolomitici più iconici e suggestivi insieme al Lago di Braies. Si tratta ad esempio del Lago di Sorapis, situato a 1.925 metri sul livello del mare e caratterizzato da un’acqua turchese e un paesaggio incantevole.

A poca distanza è possibile trovare anche il Lago di Misurina, anche noto come la Perla delle Dolomiti, con la possibilità di ammirare lo spettacolo delle Tre Cime di Lavaredo in lontananza. Nei pressi si trova anche il Lago di Antorno, un’altra tappa consigliata nel percorso dolomitico, ideale come base prima di salire verso le vette della zona e facilmente raggiungibile in auto.

Dopo una prima parte del viaggio comoda è possibile mettersi le scarpe da trekking e salire verso le Tre Cime di Lavaredo, un’esperienza indimenticabile per scoprire le Dolomiti e ammirarne tutta la bellezza e la maestosità. Si tratta del simbolo delle Dolomiti, dal 2009 dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, con la possibilità di trovare percorsi per tutti i livelli.

L’escursione più facile è il percorso ad anello, un trekking di circa 3 ore e mezza abbastanza semplice dal punto di vista tecnico. Ad ogni modo, è possibile ammirare le tre vette anche dal parcheggio del Rifugio Auronzo, un luogo abbastanza frequentato in quanto è anche la sosta per gli autobus di linea che collegano la zona con Dobbiaco e il Lago di Misurina.

Dopo le Tre Cime di Lavaredo è possibile riprendere il viaggio in macchina lungo la strada panoramica che porta al Passo Giau, un percorso stradale molto apprezzato dai motociclisti, ma una route sulle Dolomiti altrettanto suggestiva anche in auto. L’arrivo è a 2.236 metri d’altezza, guidando tra tornanti, gallerie e paesaggi mozzafiato partendo da Selva di Cadore o Colle Santa Lucia.

Dopo il Passo Giau è possibile proseguire verso il borgo di Alleghe, dove è possibile fare una rilassante passeggiata al Lago di Alleghe mentre si ammira il Monte Civeta. Da Alleghe si possono realizzare anche altre escursioni in zona, ad esempio recandosi al Lago di Coldai per un picnic, oppure praticando pattinaggio nella pista della cittadina noleggiando l’attrezzatura.

L’itinerario di 7 giorni sulle Dolomiti in auto può chiudersi con l’ultima tappa alla Marmolada, un paesaggio magnifico composto da vette, ghiacciai, alti dirupi e boschi. Una volta lasciata la macchina bisogna salire con la funicolare, per arrivare fino a Punta Rocca che si trova a 3.265 metri di altezza sul livello del mare, un’esperienza unica che lascia sempre senza fiato.

Punta Rocca è considerata la terrazza panoramica della Marmolada, un punto di osservazione raggiungibile da chiunque, anche dalle persone disabili utilizzando l’apposito ascensore che porta fino a questa luogo incredibile. È un posto perfetto per scattare delle stupende fotografie del viaggio sulle Dolomiti, un’esperienza da portarsi sempre dietro ricordandosi queste emozioni uniche.