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Etichette pneumatici: cosa cambia dal 2021

Tempo di lettura 3 minConducenti
Sigle che dovranno rispettare parametri precisi indicando ai consumatori una serie di dati aggiuntivi sui consumi e le prestazioni.
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Etichette pneumatici: le novità in arrivo nel 2021

Il Parlamento Europeo ha varato la norma che nel 2021 introdurrà le nuove etichette pneumatici: sigle che dovranno rispettare parametri precisi indicando ai consumatori una serie di dati aggiuntivi sui consumi e le prestazioni.

Cosa sono le nuove etichette degli pneumatici

Da alcuni anni le istituzioni europee stanno lavorando alla alla mobilità sostenibile, con misure il cui obiettivo è diminuire le emissioni inquinanti. Allo stesso tempo è stato posto l’accento sulla sicurezza stradale, con la necessità da parte dei produttori di gomme di offrire standard più elevati e una maggiore trasparenza.

Per questo motivo verranno introdotte a breve le nuove etichette per gli pneumatici, obbligando le aziende a fornire dati precisi su:

In una seconda fase verranno integrate ulteriori indicazioni, per offrire un quadro completo delle performance dello pneumatico ai consumatori. Tra i dati che verranno implementati ci saranno il chilometraggio stimato, l’abrasione e l’aderenza su ghiaccio e neve.

Inoltre, il nuovo regolamento UE prevede l’identificazione degli pneumatici rigenerati: gomme autostradali in cui la mescola è realizzata usando una determinata quantità di materiale di recupero, proveniente dal riciclo di vecchi pneumatici ad esempio per la ricostruzione del battistrada.

Quando entreranno in vigore le nuove etichette

Il governo italiano ha tempo fino al 1° maggio 2021 per allinearsi agli standard decisi dal Parlamento Europeo. Entro tale data il Consiglio dei ministri sarà chiamato a varare le disposizioni di legge necessarie per l’attuazione, introducendo le norme per le etichette delle gomme di auto e camion. Queste disposizioni andranno a sostituire il regolamento precedente del 2009.

L’obiettivo delle istituzioni comunitarie è abbattere le emissioni inquinanti diminuendole almeno di 10 tonnellate di CO2, oltre a poter stimolare l’economia europea per circa 9 miliardi di euro

Come funzioneranno le nuove etichette per gli pneumatici

I dati sull’efficienza, i consumi, l’aderenza sul bagnato e il rumore al rotolamento dovranno essere ben visibili, per risultare facilmente individuabili dagli acquirenti.

Inoltre, sarà necessario integrare nell’etichetta dello pneumatico un QR Code, un sistema con il quale la certificazione potrà essere scansionata con il proprio smartphone, per visualizzare tutti i dati della gomma direttamente sul telefono tramite apposite applicazioni per dispositivi mobili.

Le norme UE si applicheranno a tutti gli pneumatici in vendita all’interno dell’Unione Europea, nella fattispecie alle gomme per autovetture e a quelle destinate ai veicoli pesanti, in particolare ai mezzi che montano pneumatici classificati all’interno della categoria C3.

Le differenze tra la nuova e l’attuale etichetta degli pneumatici

L’etichetta degli pneumatici 2021 non è una novità assoluta, infatti l’UE aveva già introdotto una carta d’identità delle gomme piuttosto completa. L’attuale certificazione comprende diverse informazioni importanti, come la rumorosità espressa in dB, l’aderenza sul bagnato e l’efficienza nei consumi.

La targhetta adesiva odierna è simile a quella utilizzata per gli elettrodomestici, con le scale di valori indicate da apposite lettere e una gamma cromatica legata al risparmio energetico che presenta colorazioni dal verde al rosso.

La nuova etichetta degli pneumatici sarà perciò una versione rinnovata e aggiornata, un perfezionamento rispetto a quella in vigore dal 2012. Nello specifico le classi di efficienza energetica saranno diminuite passando da 7 a 5, con indicazione dalla lettera A (la migliore) fino alla E (la peggiore).

Questo valore indicherà i consumi di carburante della gomma, in base alla resistenza al rotolamento dello pneumatico: maggiore è tale parametro più elevati sono i consumi e viceversa. L’obiettivo è favorire l’acquisto di gomme ecologiche a bassi consumi, per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 legate al trasporto pubblico e privato.

Una piccola alterazione anche per le prestazioni di aderenza sul bagnato, un’informazione che verrà indicata con una scala dalla lettera A alla E, la quale a confronto con quella attuale sarà quindi più corta. Nessun cambiamento per la rumorosità, la quale sarà mostrata sempre in basso, espressa in dB con 3 lineette all’interno dell’immagine stilizzata.

La novità vera e propria riguarderà invece l’aderenza su ghiaccio e neve, indicata con una scala di valori realizzata tramite le norme 117 UNECE e ISO 19447. Inoltre – come detto in precedenza - sarà introdotto il QR Code, mentre in un secondo momento verranno aggiunti altri dati sull’usura durante la guida, il chilometraggio stimato e l’adeguamento anche dei penumatici rigenerati.

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Pubblicato il 26 aprile 2021
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26 aprile 2021
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