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Check up auto prima di partire: 10 controlli da fare

5 min per leggereConducenti
Freni, olio, luci, climatizzatore, documenti e non solo: ecco la checklist dei controlli auto da fare prima della partenza per le vacanze.
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10 controlli da fare alla tua auto prima di partire per un viaggio

Quali sono i controlli dell’auto prima di partire da effettuare?

Prima di mettersi in viaggio con la propria auto è necessario effettuare alcune verifiche, da soli o presso un’officina specializzata, per guidare in sicurezza con un veicolo in perfette condizioni. Vediamo i controlli essenziali per il check-up dell’auto prima di partire.

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Check-up auto prima di partire: 10 controlli da fare assolutamente

Con l’arrivo dell’estate milioni di italiani si mettono in viaggio in macchina, per raggiungere le agognate mete delle vacanze, affrontando lunghi tragitti su strade spesso molto trafficate. Per evitare brutte sorprese, però, è necessario fare un controllo della macchina prima di partire, riducendo così il rischio di guasti e malfunzionamenti.

Allo stesso tempo, un check-up completo garantisce un comfort ottimale a bordo, per usufruire della massima sicurezza durante le vacanze in auto. Ecco i controlli principali da effettuare, per partire con serenità e viaggiare in modo sicuro e confortevole.

1. Verifica dei liquidi

Una delle prime operazioni da realizzare per una corretta manutenzione dell’auto pre-partenza riguarda i liquidi, in particolare un check-up dell’olio motore e dei liquidi di raffreddamento, dei tergicristalli, dei frenie del servosterzo. Verificare che i livelli siano adeguati, quindi di poco inferiori rispetto ai valori massimi indicati nelle vaschette, è essenziale per assicurare il corretto funzionamento del veicolo.

2. Controllo degli pneumatici

Un altro controllo fondamentale prima di partire interessa gli pneumatici, la cui integrità è indispensabile per la sicurezza di tutti i passeggeri. Per non incappare in spiacevoli contravvenzioni, il battistrada deve avere un’altezza di almeno 1,6 mm.

Tuttavia, è consigliabile non scendere al di sotto dei 3 mm per una guida senza imprevisti, specialmente in condizioni di scarsa aderenza. Oltre allo stato delle gomme è necessario verificare la pressione degli pneumatici, sia all’inizio del viaggio che subito prima della ripartenza.

3. Revisione dei freni

Un check-up dell’auto più complesso è quello dell’impianto frenante, un controllo richiede l’intervento di un meccanico specializzato. Anche in questo caso i freni sono legati alla sicurezza stradale, dunque non bisogna mai sottovalutare la manutenzione del sistema di anti-bloccaggio delle ruote, onde evitare di ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose.

4. Test di luci e fari

Una verifica più semplice, da eseguire anche da soli, è l’ispezione dei fari e delle luci. Il Codice della Strada prevede l’obbligo di tenere accesi gli anabbaglianti anche di giorno, sulle strade extra urbane e in autostrada, perciò è importante che i fari dell’auto siano perfettamente funzionanti.

Inoltre, bisogna dare un’occhiata anche agli altri fari, tutti altrettanto utili durante la guida diurna e soprattutto notturna, come le luci di posizione e gli abbaglianti. In officina è possibile eseguire un test della luminosità, altrimenti con il fai da te non rimane che controllare visivamente.

5. Ripristino del climatizzatore

Prima di partire per un lungo viaggio in auto va eseguito un check-up dell’impianto di climatizzazione. Si tratta di un’operazione fondamentale in estate, per assicurare un comfort adeguato di tutti i passeggeri a bordo, specialmente in caso di traffico intenso. In particolare, bisogna realizzare la ricarica dell’aria condizionata, assicurandosi che il livello del gas refrigerante sia adeguato.

6. Controllo della ruota di scorta

Spesso dimenticata per mesi o anni, la ruota di scorta è al contrario un componente essenziale, della cui importanza ci si accorge solamente quando ormai è troppo tardi. Durante la manutenzione dell’auto bisogna invece verificare lo stato del ruotino, ispezionarne il battistrada, la pressione interna dell’aria e la presenza di danneggiamenti e rotture.

Inoltre, è opportuno fare in modo che sia facilmente accessibile, per non perdere troppo tempo qualora fosse necessario utilizzarla in caso di foratura. In queste circostanze è importante avere il giubbino catarifrangente, per garantire la sicurezza dell’intervento e non rischiare le sanzioni previste dal Codice della Strada.

7. Verifica dei kit di emergenza

La prudenza non è mai troppa sulla strada, in particolare quando si viaggia con i bambini. Oltre all’efficienza del veicolo è importante fare un check-up dei kit di emergenza, oppure acquistarne uno completo presso un rivenditore. Tra gli oggetti essenziali ci sono il giacchetto catarifrangente e il** triangolo di segnalazione**, obbligatori per legge come previsto dal Codice della Strada. Allo stesso tempo è consigliabile avere con sé un kit di pronto soccorso di base, per far fronte a qualsiasi evenienza, un set di utensili e un sistema di riparazione rapida delle gomme.

8. Pulizia dei filtri

A volte trascurati, i filtri della macchina sono responsabili del corretto funzionamento del motore, dunque prima della partenza è opportuno effettuare un controllo. Nello specifico bisogna verificare lo stato dei filtri dell’aria, dell’olio e del carburante, i quali possono essere semplicemente puliti se in buono stato, altrimenti vanno sostituiti.

In questo modo è possibile mantenere il propulsore efficiente, riducendo i consumi ed evitando malfunzionamenti, condizioni che ad esempio potrebbero bloccare l’afflusso della benzina all’interno del motore oppure aumentare le emissioni inquinanti.

9. Revisione della batteria

Le batterie delle auto di ultima generazione durano a lungo, infatti non è raro dimenticarsi di eseguire un test della carica, affrontando un lungo viaggio con la batteria quasi completamente scarica. Per testarla basta un multimetro, uno strumento che permette di capire se è arrivato il momento di sostituire la batteria dell’auto.

Con questo dispositivo è possibile analizzare la corrente elettrica, la resistenza e la tensione della batteria dell’auto. In linea di massima bisogna considerare una** vita media di circa 3 anni**, mentre è impossibile che duri più di 4 o 5 anni, perciò anche se i valori non sono minimi in questo caso va comunque cambiata.

10. Esame dei documenti

Un ultimo controllo dell’auto prima di partire riguarda i documenti del veicolo e l’abilitazione di guida. Nonostante sembri poco probabile, in realtà sono tantissimi gli automobilisti che dimenticano le scadenzedella revisioneo del bollo auto, oltre ovviamente al rinnovo dell’assicurazione RCA obbligatoria.

A meno che non si sia deciso di noleggiare un’auto, delegando la gestione burocratica della vettura alla società di noleggio, è indispensabile fare una verifica dei documenti della macchina, per non rischiare di ritrovarsi davanti alla Polizia con la revisione del mezzo o la patente scaduti.

I controlli di un’auto elettrica prima di partire

Anche le auto elettriche, o i modelli ibridi ricaricabili, devono essere ispezionati prima di un viaggio in macchina. Ovviamente questi veicoli richiedono una manutenzione più snella e veloce, avendo meno componenti meccanici rispetto a una vettura endotermica, tuttavia ci sono comunque dei controlli da fare prima di partire in un’auto elettrica.

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Pubblicato il 14 gennaio 2022
14 gennaio 2022
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