
Quando cambiare auto: 5 fattori da considerare
Non è facile capire quando cambiare l’auto, tuttavia esistono alcuni aspetti da valutare che aiutano a prendere la decisione giusta.
5 fattori che fanno capire che è il momento di cambiare auto
Gli aspetti da considerare per il cambio auto
Anche per le persone più affezionate alla propria automobile arriva il momento di considerare la scelta di un nuovo modello, tuttavia è importante scegliere il momento giusto e sapere quando cambiare auto. Ecco 5 fattori da considerare per capire se è opportuno sostituire la propria vettura con un altro veicolo.
Quando conviene cambiare auto?
Alcuni automobilisti preferiscono tenere a lungo l’auto, altri invece scelgono di cambiare spesso la macchina per usufruire di un modello sempre aggiornato, efficiente e affidabile. A prescindere dalle proprie esigenze, esistono alcuni aspetti da tenere in conto in queste circostanze, poiché aiutano a prendere una decisione consapevole e a compiere la scelta migliore.
In genere, conviene cambiare l’automobile ogni 3-4 anni, per evitare che il costo della manutenzione della macchina diventi eccessivo, usando la vettura finché garantisce prestazioni ottimali. Inoltre, in questo modo è più facile e veloce vendere il veicolo, infatti le auto con questa anzianità sono molto richieste nel mercato dell’usato.
La soluzione migliore in questi casi è optare per il noleggio a lungo termine dell’auto, una formula che consente di guidare una vettura sempre nuova e aggiornata ogni 3-4 anni senza preoccuparsi della manutenzione, della svalutazione o degli adempimenti burocratici. Basta pagare un per guidare senza pensieri, personalizzando il contratto con i servizi più adatti alle proprie esigenze.
5 aspetti che aiutano a stabilire quando cambiare auto
A prescindere che si scelga l’acquisto o il noleggio, è importante sapere qual è il momento migliore per il cambio dell’auto, considerando una serie di motivi che possono rendere particolarmente conveniente sostituire la macchina in un determinato momento. Ecco come capire quando cambiare l’auto affinché si tratti di una scelta vantaggiosa.
1. Efficienza e necessità di manutenzione
Ogni automobile ha una vita utile diversa, a seconda dell’affidabilità della vettura, dello stile di guida e delle attenzioni dedicate ad aspetti come la manutenzione del veicolo. Ci sono macchine che rimangono efficienti a lungo, anche dopo 10 anni, altre che invece già dopo 3 o 4 anni cominciano a presentare dei difetti.
In generale, è preferibile cambiare l’automobile al massimo ogni 4 anni circa, ma dipende dal tipo di veicolo e dalle premure del guidatore. Tuttavia, conviene sostituire la macchina prima di dover affrontare costosi interventi di manutenzione, oppure prima che l’auto diventi meno efficiente in termini di consumi e prestazioni.
2. L’aggiornamento della classe ambientale
Un aspetto da valutare per determinare quando cambiare la macchina è senza dubbio la classe ambientale, ovvero la classificazione Euro dell’auto che ne attesta l’efficienza in base ai livelli emissivi. Questa omologazione è allineata alle norme europee antinquinamento, con direttive sempre più restrittive per la riduzione delle emissioni delle auto.
Per controllare la classe Euro basta effettuare una verifica online sul Portale dell’Automobilista, oppure guardare il libretto di circolazione o il nuovo DU (Documento Unico di circolazione e di proprietà). I decisori politici stanno introducendo limitazioni sempre più severe alla circolazione delle auto più inquinanti, quindi se la propria vettura ha una classe ambientale inferiore a Euro 6 probabilmente è arrivato il momento di cambiare auto.
3. Dopo quanti chilometri cambiare l’auto?
Una delle caratteristiche più rilevanti per decidere se cambiare l’auto è il , un aspetto più importante perfino rispetto agli anni della vettura. Una macchina di 5 anni, infatti, potrebbe essere considerata seminuova con un chilometraggio al di sotto di 50 mila Km, oppure molto usurata qualora il contachilometri segnasse più di 100 mila Km.
Nonostante le auto a benzina possano arrivare a circa 200-300 mila Km, mentre quelle diesel anche a 400-500 mila Km, con l’aumentare dei Km percorsi bisogna tenere conto di maggiori costi di manutenzione. Superati i 100 mila Km, infatti, bisogna iniziare a sostituire alcune componenti costose, con il rischio che uno stile di guida aggressivo possa causare un danneggiamento particolarmente oneroso, come la rottura della frizione o del cambio automatico.
4. Un cambiamento delle esigenze personali private o professionali
In alcune circostanze, diventa necessario cambiare l’auto non per motivi strettamente legati alla vettura, ma per ragioni che interessano l’ambito personale. Ad esempio, l’arrivo di un figlio potrebbe comportare la necessità di passare da una berlina a un’auto familiare più spaziosa, oppure un nuovo lavoro potrebbe rendere opportuno cambiare la macchina a benzina con un modello diesel più efficiente in autostrada.
Lo stesso potrebbe avvenire per un trasferimento di sede in una grande città, un contesto urbano in cui abbandonare l’auto endotermica per scegliere una macchina elettrica o ibrida e circolare liberamente. D’altronde, l’auto rimane il mezzo di trasporto principale per la maggior parte delle persone, quindi deve essere adeguato alle proprie necessità personali.
5. Passare a una mobilità più sostenibile
La mobilità sostenibile è ormai un processo inarrestabile, perciò prima o poi tutti dovremo dire addio alle macchine con motore a combustione e scegliere un’automobile a zero o basse emissioni. Il momento giusto, però, è diverso per ogni persona, dunque bisogna valutare con attenzione quando conviene passare alla mobilità elettrica per ridurre i consumi e le emissioni.
Spesso si attendono gli incentivi pubblici per acquistare una macchina ibrida o un veicolo elettrico, cercando di sfruttare anche i momenti in cui il costo della ricarica è più basso e sono disponibili agevolazioni anche per installare stazioni di ricarica. Altrimenti, basta noleggiare un’auto elettrica a lungo termine, per pagare soltanto un canone mensile senza anticipo e passare alla e-mobility in qualsiasi momento.