
Auto elettriche, boom per le colonnine di ricarica
Nel primo trimestre del 2023 sono stati installati 4.401 nuovi punti di ricarica, un nuovo record che ha portato il totale nazionale a 41.173 punti
Il mercato delle auto elettriche in Italia continua a crescere a passo spedito, come dimostrano i numeri del primo trimestre del 2023. In questi tre mesi sono stati installati 4.401 nuovi punti di ricarica, un nuovo record che ha portato il totale nazionale a 41.173 punti. Questo significa che sono stati posati circa 340 nuovi punti di ricarica a settimana, un valore mai toccato prima e che testimonia l'impegno delle istituzioni italiane per incentivare l'utilizzo dei veicoli elettrici.
Inoltre, nel corso degli ultimi due anni il numero di punti di ricarica in Italia è praticamente raddoppiato, passando da 20.757 a 41.173, un segno evidente della crescente attenzione verso l'elettrificazione del parco auto. Analizzando la distribuzione delle infrastrutture, si può notare un leggero recupero al Sud e nelle Isole, ora al 21% del totale, che guadagnano un punto percentuale di quota rispetto al Nord (57% del totale) e si avvicinano al livello del Centro (22%). La Lombardia si conferma la Regione con più punti di ricarica, seguita da Piemonte, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna.
Ma non sono solo i punti di ricarica a segnare una crescita nel settore dell'elettrico. A marzo 2023 sono state immatricolate in Italia 8.170 auto elettriche, un aumento dell'82% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, la quota di mercato delle vetture full electric è salita al 4,8% a marzo 2023, rispetto al 3,7% dello stesso mese del 2022, confermando una tendenza positiva per il futuro dell'elettrico in Italia. Il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, ha commentato così i dati: "il nuovo record di crescita dei punti di ricarica è un segnale molto importante e i dati di mercato evidenziano una crescente propensione degli automobilisti verso l’elettrico". Tuttavia, ha anche sottolineato che l'Italia è ancora lontana dai livelli di market share di Paesi come Francia e Germania, che sono già nell'ordine del 14-15%. Per questo motivo, secondo Naso, sarebbe importante incentivare l'utilizzo dei veicoli elettrici anche nelle flotte aziendali, in modo da assottigliare la distanza con gli altri grandi Paesi europei.