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Il mercato dell’auto? In Europa mai così in basso da 22 anni

Tempo di lettura 1 minMercato auto
L’analisi arriva dall'Unrae, l'Unione delle case estere che riporta i dati dell'Acea, l'Associazione dei costruttori europei
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Il mercato dell’auto? In Europa mai così in basso da 22 anni

In Europa il 2022 apre il mercato dell'auto con il volume di immatricolazioni più basso da almeno 22 anni, in lieve calo rispetto a gennaio 2021, che a sua volta aveva già perso 1/4 dei volumi sull'anno precedente, e a -33% rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid. Lo sottolinea l'Unrae, l'Unione delle case estere che riporta i dati dell'Acea, l'Associazione dei costruttori europei, ricordando che la stessa nei giorni scorsi ha previsto per il 2022 un mercato da 10,5 milioni di immatricolazioni, con un incremento del 7,9% sul 2021: un ritorno alla crescita - dopo due anni di caduta - insufficiente per coprire le perdite del periodo pandemico, rispetto al quale ci sarebbe ancora un deficit di circa il 20%.

Fra i paesi con le perdite più forti sia l'Italia, che con un crollo di quasi il 20% registra il peggiore gennaio degli ultimi 38 anni, sia la Francia, con un calo leggermente inferiore.

Peraltro l'Italia continua ad essere l'unico fra i Major Market a non prevedere per il 2022 sostegni alla domanda di veicoli a zero o bassissime emissioni". Per l'anno in corso, infatti, la Germania ha stanziato 2,1 miliardi di euro di incentivi, la Francia 1,25 miliardi, la Spagna 619 milioni, mentre il Regno Unito ha messo in bilancio 2,5 miliardi fra incentivi all'acquisto e investimenti in infrastrutture per il periodo 2022-2025.

Direttore Generale dell'Unrae Andrea Cardinali

Per sostenere consumatori e aziende nel passaggio alla nuova mobilità è assolutamente necessario rinnovare almeno per il triennio 2022-2024 lo schema di incentivi per le vetture in essere fino allo scorso anno: uno strumento che ha dimostrato nei fatti di aiutare l'ambiente, anche rinnovando il parco circolante. Parallelamente è fondamentale prevedere una capillare infrastrutturazione del Paese, anche con punti di ricarica ad alta potenza, tramite un cronoprogramma dettagliato per l'investimento dei fondi stanziati con il PNRR.

Direttore Generale dell'Unrae Andrea Cardinali
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Pubblicato il 23 febbraio 2022
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23 febbraio 2022
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