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Il costo medio per la proprietà di un'auto in Italia e in Europa

Tempo di lettura 5 minComunicati stampa
Mantenere un’auto in Italia costa caro: lo rivela il Car Cost Index di LeasePlan, secondo il quale ci vogliono in media 761€ al mese per un’auto a benzina.
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Il nuovo studio ”Car Cost Index” di LeasePlan svela il costo medio di un'auto in Italia ed Europa

LeasePlan ha recentemente pubblicato l’ultimo aggiornamento del rapporto Car Cost Index, un’analisi dettagliata del mercato automotive in Italia e in Europa, che mostra informazioni interessanti riguardo il costo medio di un’auto in Italia ed Europa. Lo studio prende in esame i dati relativi a 21 Paesi europei, che comprendono tutti i costi che gli automobilisti devono sostenere nei rispettivi Stati, incluso il costo medio della benzina o degli altri carburanti, le tasse automobilistiche, i costi di manutenzione dell’auto, il costo medio dell’assicurazione auto e la perdita di valore dei veicoli.

Tra i modelli inclusi nell’analisi ci sono la BMW i3, la Ford Focus sia nella versione a benzina che in quella elettrica, la Renault Clio, la Smart ForTwo, la Volkswagen Polo e la Golf, compresa la nuova e-Golf elettrica, la Nissan Leaf, la Hyundai Ioniq, la Renault Zoe e la Opel Corsa. Il rapporto fa riferimento a un periodo di utilizzo delle vetture di almeno 3 anni, con una media di percorrenza annuale su strada di almeno 20.000 Km.

All’Italia il primato di Paese dove il costo medio di un’auto è più elevato

Dallo studio di LeasePlan si evince come l’Italia si aggiudichi il primato in Europa, confermandosi come il Paese in cui il costo medio mensile di un’auto è più alto. Colpa per lo più di tasse automobilistiche, assicurazioni, pedaggi e alto costo della benzina al litro. Se nella penisola la spesa rilevata dal Car Cost Index è stata di 761€, all’estremo opposto si posiziona la Polonia con un costo medio di appena 448€. Se non si prendono in considerazione le distinzioni di alimentazione dei veicoli, subito dietro l’Italia troviamo Paesi come la Finlandia, 741€, la Norvegia, 708€ e il Belgio, 696€.

La Germania invece si posiziona soltanto all’undicesimo posto, con un costo medio mensile dell’auto di 618€, subito dietro la Svizzera, 630€ e la Slovacchia, 618€, mentre seguono l’Irlanda, 611€ e l’Austria, 608€. Come accennato chiude la classifica la Polonia, preceduta dall’Ungheria, 479€ e dalla Romania, 476€. Complessivamente la media europea del costo medio di un’auto è di 616€ al mese, ovvero circa 7.392€ l’anno.

Secondo la ricerca, i Paesi più ricchi dell’Europa, con economie in salute e livelli di disoccupazione entro i limiti del benessere sociale, sono gli Stati dove il costo medio dell’auto è più elevato, mentre nei Paesi con maggiori difficoltà economiche la spesa per i veicoli è decisamente inferiore. Non è un caso che nelle prime posizioni si trovino quasi tutte le nazioni del Nord Europa, fatta eccezione per l’Italia, mentre all’estremo opposto sono presenti soprattutto i Paesi dell’Est Europa.

Auto elettrica ancora più cara rispetto a quella a benzina

Lo studio offre una panoramica completa sul costo medio delle auto in Europa; in particolare permette di analizzare la diminuzione del gap tra i veicoli a benzina e diesel e le nuove auto ad alimentazione ecologica. Ad esempio, in Norvegia i costi tra i modelli tradizionali e quelli elettrici hanno quasi raggiunto il pareggio, con 958€ per le macchine a benzina, 954€ per quelle diesel e 984€ per i veicoli elettrici.

Il sorpasso invece è già realtà in Olanda, dove le auto elettriche presentano un costo medio di 829€ contro gli 861€ dei veicoli diesel. Un gap più ampio invece caratterizza ancora Paesi come il Regno Unito, 561€ delle vetture elettriche e 468€ di quelle a benzina, oppure il Belgio, 780€ per le macchine a benzina contro 857€ per le auto elettriche. Nonostante la tendenza veda tale differenza in diminuzione, per il momento il divario tra le alimentazioni a combustibili fossili ed elettriche sussiste in maniera diffusa, nonostante la differenza di costo del diesel e della benzina rispetto a un pieno di elettricità.

Attraverso un’analisi più dettagliata è possibile notare come uno dei fattori che incide maggiormente su questa differenza di costo sia la perdita di valore, decisamente marcata nelle macchine elettriche. Se in questi modelli la svalorizzazione commerciale pesa per quasi il 60% dei costi totali, nelle vetture a benzina tale perdita non incide più del 35%, mentre anche in quelle diesel non supera il 40%. Un dato importante quindi, che mostra chiaramente perché le auto elettriche siano viste ancora come un investimento oneroso.

Infatti, a fronte di un risparmio sui costi legati al consumo di carburante, che incide per il 5% nelle macchine elettriche contro quasi il 20% di quelle a benzina, oltre a una sostanziale situazione di parità per tutti gli altri parametri, le auto ecologiche rimangono leggermente più care da mantenere a lungo termine rispetto ai veicoli a benzina e diesel.

Auto elettrica: costi più elevati in Italia, più bassi in Norvegia

Attraverso il Car Cost Index, che prende in considerazione 21 Paesi europei per la redazione del rapporto, è possibile stabilire in quali Stati sia maggiore il costo medio per i vari modelli di auto, differenziando le propulsioni diesel e a benzina dalle auto elettriche. In questo modo si può scoprire come sia proprio l’Italia il Paese europeo dove il costo medio per una macchina elettrica è più elevato, con 986€ al mese, seguita dalla Slovacchia e dalla Finlandia a pari merito, 955€.

Per il momento i Paesi dove il costo di un’auto elettrica è più basso sono l’Ungheria, 597€ al mese, la Polonia, 634€ e la Norvegia, 670€. Se la perdita di valore dei veicoli elettrici rimane pressoché stabile in tutti i Paesi analizzati, in nazioni come l’Ungheria e la Norvegia sono estremamente più bassi i costi legati alle imposte, alle polizze assicurative e ai pedaggi autostradali, voci che fanno lievitare il costo medio in Paesi come l’Italia, la Grecia e la Spagna.

Anche per quanto riguarda il costo delle auto a benzina la situazione per l’Italia non migliora, visto che si posiziona al secondo posto con un costo medio mensile di 667€. Anche in questo caso sono proprio questi parametri a incidere maggiormente nelle spese sostenute dagli automobilisti italiani, secondi soltanto alla Norvegia, 731€, che si conferma lo Stato dove è più caro mantenere sia le macchine a benzina che quelle diesel.

Tuttavia, tale incidenza è il risultato delle politiche nazionali in materia di utilizzo dei combustibili fossili, una strategia che disincentiva l’acquisto di tali veicoli favorendo la diffusione delle nuove vetture elettriche di ultima generazione. Invece, i Paesi dove il costo delle auto a diesel e a benzina è più basso sono quasi tutti dell’Est Europa, in particolare Romania e Polonia per i veicoli diesel e Ungheria e Romania per le auto a benzina.

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Pubblicato il 12 agosto 2018
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12 agosto 2018
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